Oscar Green 2021
Torna il premio dedicato ai giovani impegnati nel campo della sostenibilità ambientale. Come ogni anno, la Coldiretti assegna gli Oscar Green, riconoscimenti destinati ragazzi e ragazze che hanno come obiettivo la salvaguardia del Pianeta. Coloro che decidono di compiere piccoli ma significativi passi verso un mondo sempre più a impatto zero, quest’anno premiati a Roma il 29 settembre in occasione della Giornata Internazionale della consapevolezza sulle perdite e sprechi alimentari proclamata dalle Nazioni Uniti. A vincere nella categoria Sostenibilità è stata Chiara Meriti, che ha sfruttato il suo peschereccio per combattere l’inquinamento ittico: seleziona infatti la plastica arrivata insieme al pesce e la trasporta a terra per affidarla a chi di dovere.
Oscar Green 2021. Dall'Agri drive-in al sidro della movida
Premio speciale è stato poi quello della categoria Covid, dedicato a chi ha saputo innovarsi durante la pandemia. Ad aggiudicarselo è Giovanni Zuanon, che in Veneto ha inventato il primo Agri drive-in di campagna: ci si ferma in auto per gustare qualche spuntino o una buona birra artigianale di fronte a un film, assaporando i prodotti della fattoria, ognuno nella propria automobile così da evitare qualsiasi rischio di contagio. Per la Creatività è stato invece premiato Federico Pedrolli, con il suo “sidro della movida”, alternativa alla birra e al vino da bere durante le serate, riscoprendo l’antica bevanda in purezza o con abbinamenti originali. Per la categoria Fare rete c’è Andrea Liverani, che ha avviato una startup sull’agricoltura di precisione, pensata per evitare lo spreco d’acqua e somministrare fertilizzante e concimi nelle quantità minime, quelle strettamente necessarie. Come? Attraverso un monitoraggio aereo, che consente di capire quando erogare più o meno prodotto.
La carta ricavata dall'aglio e le marmellate a impatto zero
Si prosegue con la categoria Impresa 5. Terra, che vede protagonista Rosa Ferro, che ha inventato un foglio di carta ricavata dall’aglio. In particolare, si tratta di un’antica varietà che solitamente produce molto scarto, problema che la giovane è riuscita ad arginare con un ciclo di produzione totalmente a impatto zero. Per la categoria Campagna Amica c’è Andrea Tagliabue, che ha abbandonato il lavoro in finanza a Londra per dedicarsi alle campagne della Brianza, iniziando a produrre marmellate artigianali senza scarti di lavorazione e tramite il sistema del sottovuoto. Infine, la categoria Noi per il sociale, vinta da Alessandro Bruno, che ha ideato una fattoria dove a lavorare sono ragazzi con disabilità, che si occupano delle diverse attività, dalla cura degli animali alla coltivazione.