I ricercatori brasiliani dell’IAC, Istituto Agronomico de Campinas sarebbero arrivati a un punto di svolta sulla produzione di caffè decaffeinato all’origine. Come riportato dal The Guardian, ora il caffè senza caffeina potrebbe essere prodotto in maniera naturale e senza procedimenti industriali.
La ricerca sui chicchi di caffè senza caffeina
Nel corso degli anni, i ricercatori hanno incrociato alcune varietà di caffè a bassa concentrazione di caffeina con diverse tipologie depositate nella banca del germoplasma fino ad arrivare alla creazione di una pianta che contiene lo 0,07 percento di caffeina. Gli esperimenti, durati circa vent’anni, si sono basati su incroci naturali di piante senza impiego di tecniche d’ingegneria genetica. Questo significa che fra qualche anno si potrebbe bere caffè di miscela arabica senza caffeina.
Al momento si è ancora in fase di sperimentazione, basti pensare che una pianta di caffè impiega circa tre anni prima di dare i primi frutti.
Il caffè decaffeinato: processi e “benefici”
Il caffè decaffeinato viene prodotto con operazioni industriali e non è visto di buon occhio dai puristi amanti della bevanda, dato che le lavorazioni potrebbero rilasciare sostanze chimiche nel caffè stesso ritenute nocive per la salute. Dall’altro lato, la bevanda senza caffeina è apprezzata da chi vuole godersi il gusto, ma evitare gli effetti collaterali che la caffeina comporta come tachicardia o disturbi gastrointestinali.