Lavorare da chef
Riparte da Club Med la ricerca di chef e addetti ai lavori del settore gastronomico sulle pagine del Corriere della Sera. La rubrica inaugurata qualche settimana fa dalla testata nazionale, affidata alle cure di Aldo Cazzullo e battezzata dalla lettera manifesto di Oscar Farinetti, continua a inseguire risposte concrete al problema della disoccupazione giovanile dilagante. E ancora una volta, con l'offerta del noto tour operator francese radicato in molti paesi del mondo, incrocia il percorso della formazione specializzata nel food & beverage, che riveste un ruolo tutt'altro che marginale per l'industria dell'intrattenimento e il settore dell'ospitalità alberghiera. E infatti, in previsione dell'apertura di almeno tre strutture turistiche ogni anno a partire dal 2018, e del costante perfezionamento di quelle esistenti, il gruppo è in cerca di oltre 300 figure addette all'ospitalità e manager, da impiegare nei resort tra Italia, Grecia e Portogallo con l'inizio della nuova stagione. Nello specifico Club Med seleziona chef de partie, demi chef, pasticceri, barman e sommelier, e, sin dalla primavera alle porte richiede figure manageriali nei ruoli di food&beverage manager, chef patissier, responsabile ristorante, assistente responsabile ristorante, responsabile bar. E del resto, con l'estate che si avvicina, la macchina del turismo si muove per reclutare nuove leve, portando un po' di respiro, seppur a scadenza, nel mondo occupazionale in affanno.
Offerte di lavoro dal mondo del turismo
La figura dello chef, anche allargando lo sguardo a un orizzonte più ampio, continua a essere tra le più richieste (mentre in parallelo un sondaggio degli ultimi giorni sancisce che i giovani sono affascinati dal mestiere di chi lavora in cucina, seppur ancora per i motivi sbagliati): come dimostrano le sessioni di job recruiting in corso nelle principali città italiane – il prossimo appuntamento è a Roma, dal 15 al 17 marzo – il turismo si prepara a offrire migliaia di opportunità di lavoro. Maitre, chef, hotel manager, principalmente. E con un livello di preparazione all'altezza di standard di ospitalità che veleggiano al rialzo. Chi cerca nel settore? Obiettivo Tropici per l'inserimento di 600 giovani in oltre 70 strutture turistiche nel mondo, Accor con offerte sul territorio italiano, Hilton Worldwide, con qualche decina di posizioni di prestigio in Italia, America Latina, Cina.
Emilia Romagna: il boom del franchising
Per altro verso, le offerte di lavoro nel settore food & beverage arrivano dalle grandi catene della ristorazione e dell'industria agroalimentare. Con riferimento specifico all'area emiliana e alla città di Bologna, dove nei prossimi mesi si sommeranno gli interessi di grandi marchi avviati a moltiplicare i propri presidi sul territorio. In questo caso le figure più richieste vanno dai cuochi ai camerieri, fino ad arrivare a banconisti da un lato o direttori alla vendita dall'altro. Coinvolti Roadhouse Grill, Rossopomodoro, America Graffiti, che diversamente interpretano la ristorazione fast food e sono in procinto di moltiplicare i punti vendita nell'area emiliana. Come Lindt, o Camst, con il franchising tra i settori di business che continua a crescere di più.
a cura di Livia Montagnoli