Al termine di un’annata tutt’altro che favorevole, flagellata da avverse condizioni metereologiche e dall’imperversare della mosca olearia che ha fatto registrare una diminuzione della produzione pari all’80%, il mondo dell’olio italiano di qualità cerca di rialzarsi. Sono diverse le iniziative che mirano a diffondere la cultura dell’extravergine d’oliva, per restituire dignità all’impegno di tanti produttori che fanno dell’Italia il primo Paese esportatore al mondo d’olio.
Così sei importanti realtà del comparto si uniscono per dare vita (su idea di Giorgio Franci e Marco Viola) al primo consorzio italiano autofinanziato, Opera Olei, con l’intento di incentivare la creazione di una rete di aziende made in Italy mirata non solo al business, ma alla valorizzazione della qualità e delle proprietà nutrizionali dell’olio. La caratteristica che accomuna questi sei giovani eccellenti produttori di olio extra vergine d’oliva – che insieme contano oltre seicento riconoscimenti in concorsi oleari in Italia e all’Estero e operano in sei territori diversi tra loro - è il metodo di estrazione del prodotto, che avviene solo dalle olive verdi, per preservarne i polifenoli e la vitamina E, così da salvaguardare le proprietà nutraceutiche dell’olio, oltre a esaltarne il gusto. Del neonato consorzio, presieduto da Riccardo Scarpellini, fanno parte: Agraria Riva del Garda – Trentino – Cultivar Casaliva, Frantoio Franci – Toscana – Cultivar Frantoio, Azienda Agraria Viola – Umbria – Cultivar Moraiolo, Azienda Agricola Quattrociocchi – Lazio – Cultivar Itrana, Olearia San Giorgio – Calabria – Cultivar Ottobratica, Frantoi Cutrera – Sicilia – Cultivar Tonda Iblea.
Ognuno propone la migliore selezione del proprio olio monovarietale. I sei oli monocultivar vengono imbottigliati sotto azoto dal Frantoio Franci in bottiglie da 100 ml con il marchio Opera Olei e confezionati in cofanetto (in edizione limitata, al costo di 66 euro) in cartone traforato riciclabile che riassume in sé le funzioni di protezione, isolamento termico e design; ad accompagnarli un opuscolo che racconta le 6 aziende. Il Consorzio si propone infatti di diffondere la conoscenza del territorio presso il consumatore interessato all’olio extra vergine di alta qualità, suggerendogli tra l’altro 36 abbinamenti con i prodotti tipici locali.