L'evento
Si chiama Off, acronimo che sta per Ottaviano Food Festival, ed è una novità assoluta fra gli eventi gastronomici italiani. È un festival come tanti altri, incentrato sulla cucina e sui prodotti di un territorio specifico, ma questa volta l'intero ricavato sarà devoluto in beneficenza. L'ingresso, infatti, è subordinato al pagamento di una quota simbolica di 20 euro, destinata a diverse Onlus che operano sul territorio. A ideare la fiera, l'Associazione Arcobaleno Vesuviano, organizzazione no profit impegnata a valorizzare la regione Campania. Una terra spesso associata a fatti di cronaca ed episodi spiacevoli, e non sufficientemente conosciuta per le cose belle che ha da offrire.
Ma è tempo di mostrare ed esaltare l'altro volto della Campania, quello gioioso, frizzante e genuino. Quello fatto di sapori buoni, sani, aromi e profumi che invadono i vicoli delle città. Il festival chiamerà a raccolta molti chef, tra loro anche Moreno Cedroni, Davide Scabin, Paolo Barrale, Lino Scarallo, Nino Di Costanzo, Peppe Aversa, Paolo Gramaglia, Vincenzo Guarino (molti di loro campioni della cucina d'autore campana), pronti a dimostrare sul campo tutto il buono del territorio che gravita attorno al Vesuvio. Molte le aziende produttrici locali che supportano l'evento, insieme al sito enogastronomico Scatti di Gusto, media partner del progetto, a 35 ristoranti del territorio e a 10 cantine.
Street food
Gli chef si cimenteranno con le ricette tradizionali, naturalmente rivisitate in chiave moderna e reinterpretate secondo i parametri dell'alta cucina. Ma ci sarà anche l'ormai immancabile street food, che in Campania acquista un valore aggiunto. È infatti fra le strade di questa regione, Napoli in particolare, che il concetto di cibo da strada trova il suo habitat naturale, a partire dalla pizza fritta, preparata dalle donne nel secondo dopoguerra e poi distribuita in strada. Una ricetta nata per rispondere a un bisogno alimentare impellente (subito dopo i disastri della seconda guerra mondiale) quando anche la pizza napoletana classica era diventata un lusso. Da allora, sono stati mossi tanti passi in avanti, furgoncini e apette si moltiplicano nelle città italiane, presentando proposte nuove, ma ancora fondate sui sapori della tradizione.
A fine evento è prevista una cena di gala, anche questa organizzata per beneficenza. Il ricavato sarà devoluto alla Sos Santobono, associazione nata per raccogliere fondi per l'omonima struttura ospedaliera. La giornata del 17 aprile è invece finalizzata a ricavare la somma necessaria per realizzare un parco per bambini nel centro del comune di Ottaviano.
Ottaviano Food Festival | Ottaviano (NA) | piazza Municipio, 1 | www.ottavianofoodfestival.it/
a cura di Michela Becchi