Oci Ciornie, quando il cinema diventa vino. Il regista Nikita Mikhalkov ora è anche produttore vitivinicolo

16 Apr 2014, 07:19 | a cura di
A Montecatini va in scena l'anno del turismo Italia-Russia. Come celebrarlo se non con il vino del regista russo che ha da poco comprato una cantina in Toscana?

Chi sia Nikita Mikhalkov lo sanno in tutto il mondo, tutti conoscono i suoi film, dei quali “Oci Ciornie”, con un indimenticabile Marcello Mastroianni, è sicuramente il più famoso. In molti sanno anche del suo amore per l’Italia (amore ricambiato), tant’è che non è poi così difficile incontrarlo alla nostra Ambasciata di Mosca, sempre gradito ospite.
Ma che “Oci Ciornie” sia anche il nome di un vino, sono in meno a saperlo… così come “12” (nome di un altro suo celebre film) per l’esattezza un cabernet sauvignon. Entrambi sono prodotti da un’azienda in Toscana (a Casole in provincia di Siena), di recente acquistata dal Maestro e gestita dal suo partner Kostantin Tuvikin, orientata alla produzione di vini di qualità destinati al mercato russo.
Ma il prossimo 4 maggio, il suo Oci Ciornie (il vino!) lo si potrà degustare anche in Italia a Montecatini, all’inaugurazione del Festival musicale “Oci Ciornie” (per restare in tema), che avrà come ospite d'onore lo stesso regista. Non si dimentichi, infatti, che il film venne girato proprio alle Terme Tettuccio di Montecatini, oggi una delle mete prescelte dai vip russi, dopo Forte dei Marmi. Il Festival, invece, è nato dall'idea di un altro imprenditore italo-russo che vive fra Montecatini, Mosca e San Pietroburgo, Carlo Visintini, e che ha subito incassato l'approvazione delle autorità della cittadina termale. Concerti, esibizioni, spettacoli e ovviamente degustazioni d’autore, si alterneranno fino al 9 di maggio, nell’ambito dell’Anno del Turismo Italia-Russia (2013-2014). 

it.italiagodturisma.com/

a cura di Gianguido Breddo

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