Via Murri gourmet. Da Barbieri alla pizza
Cosa succede a partire dalle prossime ore in via Augusto Murri, poco oltre Porta Santo Stefano, al limitare del centro storico di Bologna? Con qualche enfasi di troppo potremmo definirla rivoluzione gourmet, ma è pur vero che l'arrivo di due insegne importanti, l'una a pochi metri dall'altra, nel giro di una settimana, è affare degno di nota. Dell'inaugurazione di Fourghetti, la tavola informale di Bruno Barbieri, all'ex Sterlino (via Murri 71), abbiamo già parlato, seguendo il progetto che saluta il rientro in una cucina italiana dello chef di Medicina sin dalle prime battute, alla fine del 2015. Ora il locale è quasi ultimato, un nome (discusso, ma funzionale all'esportazione del brand nel futuro prossimo) c'è e lo spazio completamente rinnovato è pronto ad aprire battenti da venerdì 24 giugno. E polpette, lasagne e tortellini – ma anche spezie, estratti e suggestioni mediorientali - saranno di casa. A disposizione degli ospiti anche quattro camere e una suite.
Non troppo diversa in quanto a informalità dell'approccio in sala e a tavola, l'attitudine di 'O Fiore Mio, pizzeria “prodigio” del panorama emiliano che sul prodotto gourmet ha fondato la sua fortuna, prima a Faenza e Milano Marittima, poi a Bologna.
'O Fiore Mio, capitolo due. La pizza al piatto
E ora, proprio in via Murri, civico 103, si appresta a inaugurare il suo secondo locale in città (nel giro di un anno a mezzo). Dopo l'inaugurazione prevista per stasera dalle 18.30, la pizzeria lavorerà 7 su 7, con servizio di asporto dalle 18.30. Al suo posto, fino all'anno scorso, c'era una birreria, il Bobby's Pub, e a ridisegnare lo spazio (80 coperti con dehor su strada) ci ha pensato l'architetto Adriano Cucca. A via Murri, dopo la parentesi pizza in teglia a quadretto di Pizze di strada in piazza Malpighi, il format tornerà alle origini, con la carta di pizze al piatto tagliate a spicchi in formula degustazione. Con qualche sorpresa sul menu già pronta nel cilindro, come la collaborazione con lo chef Massimiliano Poggi (fresco di apertura all'ex locanda del Sole di Trebbo), che firma una pizza a base di baccalà marinato, salsa di pomodoro e polvere di olive. E in carta ci sarà anche La Dotta, che suggella la liaison ormai consolidata con la città con una farcitura a base di fior di latte, crema di ceci e Mortadella Classica Presidio Slow Food di Silvio Scapin.
Per il resto la storia è nota: tre impasti per tanti cereali diversi in arrivo dall'Italia e una proposta stagionale che valorizza i prodotti locali, tra Classiche, della Tradizione, della Stagione, Come a Napoli. E in aggiunta qualche buon primo piatto da trattoria di qualità. Da bere birra artigianale del territorio e vini da vitigni autoctoni dell'Emilia. Il panorama di pizza e panificazione bolognese diventa ogni giorno più interessante.
'O Fiore Mio | Bologna | via Murri, 103 | tutti i giorni, dalle 19 | tel. 0510390764 | www.ofioremio.it
'O Fiore Mio Pizze di strada | Bologna | piazza Malpighi, 8d | tel. 051 0402308