Salgono i contagi (+42,3% in 7 giorni) e sale l'incidenza della variante Omicron, responsabile - secondo un'analisi effettuata su circa 2mila tamponi – del 28,8% dei casi in Italia, seppur con grandi differenze da regione a regione, secondo una nota dell'Istituto Superiore di Sanità. Risultati definiti “preliminari” ma indicativi della velocità di diffusione della variante, che pare destinata diventare prevalente in poco tempo, anche in Italia.
Nonostante il procedere delle vaccinazioni il rischio del dilagare di una nuova ondata è sempre più concreto, soprattutto nei giorni di fine anno, caratterizzati da una maggiore socialità. Per fronteggiare l'estendersi dei contagi, dunque, nuove regole ci aspettano per le settimane a venire. Di qualcuna, relativa agli arrivi in Italia, vi avevamo già parlato, di altre solo oggi se ne è avuta contezza, dopo la cabina di regia presieduta da Mario Draghi con i capi delegazione di maggioranza, il capo del Cts Franco Locatelli e il presidente dell'Iss Franco Brusaferro. Al Consiglio dei Ministri la parola finale per ufficializzare le nuove norme per frenare l'avanzata del virus, a partire dal Green Pass a sei mesi (dal primo febbraio) e terza dose a 4 mesi dalla conclusione del ciclo primario.
Mentre si attende di sapere se ci saranno altre zone gialle – a rischio Piemonte, Lazio, Lombardia e Sicilia con Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria e Calabria che invece rischiano di passare in arancione se continua l'avanzata - scatta l'obbligo di mascherina anche all'aperto nelle zone bianche, e Ffp2 sui mezzi di trasporto pubblici e nei luoghi chiusi, come cinema, teatri, sale da concerto (dove è vietato il consumo di cibi e bevande), ma anche per spettacoli ed eventi sportivi che si svolgono all’aperto . Per questa tipologia di protezioni c'è una proposta di introdurre dei prezzi calmierati. Il governo valuta l'obbligo dei vaccini per tutta la Pubblica amministrazione.
Misure speciali per la fine dell'anno e l'inizio del 2022, in linea con quanto già deciso da alcuni sindaci e presidenti di regione: fino al 31 gennaio non si potranno più consumare cibi e bevande al cinema, nei teatri e in occasione di eventi sportivi. Super Green pass al ristorante e per consumare al banco fino alla fine del stato di emergenza (e si valuta l'ipotesi dal Super Green pass in piscine e palestre, centri termali e benessere)
Stretta sul Capodanno: stop alle feste, anche in piazza e all'aperto e obbligo di Terza dose o tampone negativo per partecipare a feste nei locali o per andare a in discoteca tra il 28 e il 31 dicembre se si è ancora in attesa del booster. Mentre nessun limite alle riunioni nelle case (se non quello suggerito dal buon senso!)