Zuma a Roma. Il concept che ha girato il mondo a Palazzo Fendi
Settembre, quasi archiviato il capitolo estivo, Roma torna alla sua caotica routine: è tempo di riporre nel cassetto i cartelli “chiuso per ferie”. Fuoco alle polveri, che la nuova stagione abbia inizio. Il panorama ristorativo della Capitale, costantemente vivacizzato da aperture più o meno degne di nota (corner salutisti, laboratori street food, osterie e presunti bistrot di dubbia qualità che spuntano come funghi), in realtà non ha mai accennato a staccare la spina. Ma è pur vero che le novità sul piatto che l'autunno promette di portare con sé regaleranno ai romani più di qualche soddisfazione. Le premesse, almeno, ci sono tutte. Soprattutto per gli amanti dell'etnico di qualità.
Come anticipato qualche mese fa dal blog Gugsto.it, un colosso internazionale della cucina giapponese come Zuma, ormai concorrente accreditato del celebre Nobu, ha deciso di scommettere su Roma. E dovrebbe aprire già entro la fine del 2015 all'interno del rinnovato Palazzo Fendi in largo Goldoni, dove procedono i lavori per la realizzazione di un boutique hotel esclusivo (o più probabilmente miniunità indipendenti) con vista su Trinità dei Monti, che andrebbe ad occupare gli ultimi due piani dell'edificio (già sede della lussuosa boutique della maison romana) coronati da un rooftop di tutto rispetto.
Qui troverà spazio il Sushi Lounge di Zuma, concept giapponese ideato dall'ex chef tedesco Rainer Becker in società con Arjun Waney, che dal 2002 – anno della prima apertura a Londra – sta letteralmente conquistando il mondo a colpi di location spettacolari, interior design curati nel minimo dettaglio e una moderna interpretazione dello stile izakaya, affidata a chef e sushiman di livello.
Per avere un'idea di quanto Zuma potrebbe risollevare lo scenario etnico di una Capitale non proprio competitiva sotto questo profilo, basta riflettere sull'impatto che solo qualche mese fa il neonato Zuma New York ha registrato in quel di Midtown Manhattan. Il ristorante – il nono della famiglia dopo Londra, Hong Kong, Istanbul, Dubai, Miami, Bangkok, Abu Dhabi, Datca – già raccoglie folle di estimatori, meta ideale per un turismo internazionale in cerca di un ambiente sofisticato e rilassato.
E il cuore modaiolo della Capitale sembra configurarsi come location perfetta per mettere radici, come rivelava già la scorsa primavera Rainer Becker a Bloomberg, interpellato sui progetti espansionistici del brand. Cosa c'è da aspettarsi? Materiali naturali, tanta pietra, legno, vetro; in tavola la cultura nipponica più autentica, buona da mangiare e bella da vedere. E un servizio esclusivo.
Roscioli rileva il Bar Bernasconi. La nuova pasticceria dolce e salata
Ben più noto alla platea capitolina il nome dei fratelli Roscioli, deus ex machina di quell'isolato storico del gusto radicato tra via dei Chiavari e via dei Giubbonari, a pochi metri da Campo dei Fiori. Proprio sul rettifilo che conduce alla celebre piazza della Roma medievale, qualche metro prima di varcare la soglia della gastronomia-ristorante-enoteca dei fratelli romani, chi è in cerca di una pausa golosa sarà felice di lasciarsi tentare dalla pasticceria dolce e salata by Roscioli. Appuntamento al civico 16 di piazza Benedetto Cairoli, dalla fine di novembre. I fratelli hanno rilevato lo storico Bar Bernasconi e già da qualche settimana fervono i lavori di ristrutturazione, forse in grado di ricavare nuovo spazio nel piccolo locale, che manterrà la sua vocazione originale – con pasticceria di qualità (non da forno) di produzione propria – ma potrebbe trasformarsi nel corso della giornata in cocktail bar e spazio di degustazione degli stessi prodotti gourmet disponibili qualche vetrina più in là. Otto-dieci sedute per stare più comodi e partner artigianali per la fornitura di caffè e prodotti da bar.
La proposta salata di Andrea De Bellis
E mentre il brand Roscioli è pronto a lanciarsi nel mondo della pasticceria, un pasticciere della Capitale altrettanto noto – Andrea De Bellis – apre il laboratorio omonimo di piazza del Paradiso all'offerta salata. Le prime proposte hanno già superato a pieni voti la prova dell'assaggio: burger, quiche di ispirazione francese, insalate, croissant salati. E una firma d'autore che spicca per golosità, il Donut Burger: 180 grammi di manzo, cheddar cheese, cipolle caramellate e salsa bbq homemade racchiusi tra due soffici donuts di tradizione americana. In programma per l'autunno piatti più strutturati e brunch domenicale.
Arriva Le Carré Francais
Attraversiamo il Tevere direzione Prati e Borgo per scoprire un'area in rinnovamento tra partenze e arrivi. Proprio accanto a Splendor Parthenopes (a quanto pare attrattore per nuovi investimenti nella ristorazione di qualità nell'area di piazza Cavour), un ampio spazio in via Vittoria Colonna 30 farà posto a formaggi erborinati, pain au chocolat, mostarde e paté. È il vento internazionale che soffia al seguito del progetto Le Carré Francais, bistrot, patisserie, boulangerie, boucherie, fromagerie, epicerie, cave à vin che proporranno a Roma un angolo di Francia aperto al pubblico dall'8 ottobre.
Dietro al concept inedito c'è l'associazione tra cinque artigiani francesi di qualità per esportare la cultura gastronomica transalpina nella Capitale; al progetto partecipano i panettieri Michel Galloyer (fondatore de Le Grenier à Pain, 29 boulangerie in tutta la Francia, e promotore dell'iniziativa) e Jean Noel Julien, l'allevatore e macellaio Francois Polmard, Michel Fouchereau che si occuperà dei formaggi, il patron del Moulin Lecomte Alexandre Viron, ma pane e prodotti di pasticceria saranno realizzati in loco, come i piatti del bistrot (aperto dalle 12 alle 22).
Lo studio Archea ha rinnovato i 600 metri quadri di quello che si propone come polo gastronomico made in France nel cuore della città, come già annuncia trionfante il direttore Jildaz Mahe.
Salvo Cravero a Borgo con CottoCrudo. Salumeria evoluta
Anche il quadrilatero di Borgo, certo non celebre per la sua offerta gastronomica, sembra animarsi di nuova verve. Nel bel palazzetto liberty di Borgo Angelico – già sede di Spazio Officina Biologica, che chiude – è già aperta da qualche giorno la seconda insegna cittadina di Temakinho, fusion giappo-brasiliana che piace ai più giovani e cerca di bissare il successo di via dei Serpenti in uno spazio davvero bello, con tanto di terrazza con vista.
In Borgo Pio 46 invece si segnala l'apertura di CottoCrudo, con l'obiettivo di offrire respiro a turisti e romani in cerca di uno street food di qualità all'ombra del Cupolone. Il progetto è frutto della collaborazione tra Benito Benassi, Silvano Romani e lo chef di casa alla Città del gusto del Gambero Rosso Salvo Cravero che sviluppano l'idea di una salumeria evoluta (e laboratorio a vista) con ricca selezione di panini e affini, pizza da forno e ingredienti pescati tra le specialità regionali (e non solo). Un esempio? Burger con polpetta di fassona piemontese, provolone piccante, confettura di cipolla e arancio, maionese casalinga e songino. Lo spazio sarà anche gastronomia per la vendita diretta di tutti i prodotti esposti in scaffale (anche vini e birre artigianali) e nel banco. A questo si aggiunge un calendario di degustazioni e cooking show, che si avvarrà dell'esperienza dello chef laziale.
Sapori dal mondo all'A.Roma Lifestyle Hotel
Cambio repentino di zona, per approdare in via Giorgio Zoega (quartiere Bravetta), dove da qualche settimana c'è un nuovo complesso alberghiero con pretese assai ambiziose. L'A.Roma Lifestyle Hotel e Centro Congressi è firmato dal gruppo LDC (il più grande player taiwanese in fatto di hotellerie) e assicura un'accoglienza a 4 stelle agli ospiti che scelgono di soggiornare alle porte della città, con vista su San Pietro; 276 camere e suite in una struttura nuova di zecca circondata da giardini. E la proprietà sembra aver deciso di scommettere sull'offerta gastronomica, allestendo postazioni tematiche e cucine a vista che saranno palcoscenico di show cooking e pasti a buffet preparati da un team di 32 chef.
Un vero e proprio polo gastronomico ribattezzato Sapori dal mondo per identificare una proposta trasversale e internazionale, con specialità della cucina asiatica, pasticceria europea, grigliate all'americana e piatti della tradizione italiana e romana. Certo, i menu promozionali pubblicizzati sul web suggeriscono cautela, ma la profusione di mezzi messi in campo è degna di nota. Il ristorante annovera, tra le altre, una postazione dell'orto, una dei fritti, un forno a legna, una teppanyaki per un totale di 10 distinti mini-ristoranti disposti lungo il percorso al quale si aggiungono tre bar (a bordo piscina, in giardino e sul rooftop).
Succhi di frutta bio da Tiami
Succhi di frutta naturali, non pastorizzati e senza zuccheri aggiunti. È il sistema del cold press, la spremitura a freddo che non uccide gli enzimi vivi e le vitamine, la formula per il successo di Tiami, energia giovane e packaging accattivante al servizio di una start up nata a Roma e già protagonista di palcoscenici importanti, come quello di Expo che ha premiato l'idea di unire qualità e benessere in un prodotto colorato e adatto a tutti. Dopo un periodo itinerante tra festival e mercati i succhi di frutta di Tiami hanno trovato casa in via Messina 32, a poca distanza da piazza Fiume, dove il juice store biologico ha aperto poco prima dell'estate, con una vasta offerta di succhi e insalate per la pausa pranzo (dalle 10 alle 16, tranne la domenica).
Ted. Astice in stile East Coast
Novità assoluta in via Terenzio, ancora nel quartiere Prati, pronta ad accogliere un burger&lobster che piacerà agli amanti della tradizione dell'East Coast americana. Ted aprirà al pubblico il 19 settembre, concentrando l'offerta sull'astice, servito intero – bollito o alla griglia – in insalata o in versione roll. E chi preferisce la carne troverà burger di Black Angus e tacos messicani (in cinque varianti, come le insalate), oltre a quattro proposte alla griglia. In accompagnamento birre artigianali, ricca carta dei vini (con bollicine italiane e internazionali al calice), oltre cento etichette di distillati. O gli immancabili cocktail ideati come ideale abbinamento al pasto, oltre che come aperitivo o dopocena. Non a caso il locale, un ambiente unico separato da qualche gradino, è stato progettato per accogliere una prima area cocktail – 25 sedute informali e 10 sgabelli intorno al bancone a ring in legno e ottone – e una sala più formale in stile dinner con tavoli in legno, sedute classiche e panchette in pelle (altri 50 coperti). La suggestione sarà quindi quella di un locale di stampo internazionale, sia per allestimento e design che per offerta gastronomica. Cucina a vista aperta no stop dalle 12 alle 2 di notte, sette giorni su sette.
Pani e Formaggi. Da Beppe arriva Antò
Non tutti i mali vengono per nuocere e la compianta chiusura di Dall’Antò a Monti ha liberato la pedina di Antonio Menconi che ora si è avvicinato a Beppe Giovale, casaro, bottegaio e selezionatore impareggiabile con negozio al Ghetto (Beppe e i suoi formaggi). Starebbe per nascere il progetto ANBE (da Antonio + Beppe) pronto a portare alcuni dei contenuti di Dall’Antò dentro la formaggeria di Giovale: dunque necci, testaroli e pani rari da tutt’Italia. Non la farinata però: manca il forno. La coppia, poi, potrebbe sfruttare l’inedita alleanza per allargarsi. Magari entrando nel ‘business’ dei banchi dei mercati che sempre di più a Roma stanno cercando di evolvere in chiave qualitativa e gourmet oriented.
a cura di Livia Montagnoli
Zuma | Roma | Palazzo Fendi | largo Goldoni | apertura prevista per dicembre
Pasticceria Roscioli | Roma | piazza Benedetto Cairoli 16 | da fine novembre | www.salumeriaroscioli.com
Pasticceria De Bellis | Roma | piazza del Paradiso 56/57 | www.pasticceriadebellis.com
Le Carré Francais | Roma | via Vittoria Colonna 30 | dall'8 ottobre | www.facebook.com/carrefrancais?fref=ts
Temakinho | Roma | Borgo Angelico 30 | tel. 06 92919949 | www.temakinho.com
CottoCrudo | Roma | Borgo Pio 46 | tel. 06 64760954 | www.cottocrudo.it
Sapori dal Mondo | Roma | via Giorgio Zoega 59 | tel. 06 87812812 | www.hotel-aroma.com/it/ristorante/
Tiami | Roma | via Messina 32 | dalle 10 alle 16, chiuso la domenica | tel. 06 93379801 | www.tiami.it
Ted | Roma | via Terenzio 14 | dalle 12 alle 2, aperto sempre (dal 19 settembre ora aperitivo) | tel. 06 94517168 | www.tedburgerlobster.it