Fuori porta con gusto. PerBacco alla Contessa e BoMa
Controcorrente, inizia la nostra mappa di inizio estate delle nuove aperture romane, dalla periferia verso il centro, o meglio dalla provincia verso la città. E anzi scavalliamo i confini provinciali per approdare ad Aprilia e scoprire l'ultimo progetto di Marco Davi. Questo perché lo chef laziale che negli ultimi anni è stato capace di rinnovare il panorama gastronomico cittadino con la cucina di mercato di Perbacco solo un paio di giorni fa ha trasferito la sua brigata nella bella tenuta della Contessa, per la stagione estiva. Almeno per ora, visto che se l'esperienza dei prossimi mesi dovesse rivelarsi positiva, alla fine di ottobre Perbacco potrebbe stabilirsi definitivamente alla Contessa. Nella villa di inizio secolo circondata da un grande appezzamento di terra, lo chef ha a disposizione una cinquantina di coperti, 32 all'interno e un'altra ventina pronti per l'apertura della terrazza estiva. La cucina è quella di sempre, che valorizza il pescato e la stagionalità, “la carta cambierà ogni 10-15 giorni”, disponibili anche due menu degustazione, da 6 e 8 portate (a 43 e 53 euro). Per la pasticceria, invece, il ristorante si avvale della consulenza di una pastry chef d'eccellenza come Marion Lichtle, stabilmente al Pagliaccio di Anthony Genovese. Carta dei vini, per ora, sulle 50 referenze, attenta alle produzioni naturali e “ancestrali”, come piace dire a Marco Davi, che intanto lavora sulla progettazione di un orto che rifornirà la cucina. Apertura solo serale.
Risalendo in direzione di Roma, e pure attraversandola verso Nord, un altro contesto bucolico alle porte della città è quello operativo dalla fine di aprile alla Marcigliana. Ospitalità e cucina sono gli assi portanti dell'accoglienza del BoMa Country House, che alle 14 stanze del relais associa la proposta gastronomica del 532 Restaurant & Grill, con la consulenza di Riccardo Di Giacinto in cucina e l'esperienza di Enrico Camelio in sala. Anche a pranzo nel fine settimana.
Litorale gourmet. Rosmarino e Litro a Fregene
E immancabili arrivano anche segnali di novità dal litorale romano. A cominciare dall'ultimo progetto dello stabilimento Albos di Fregene, Rosmarino: ristorazione informale sulla spiaggia, nella veranda vista mare, atmosfera rilassata e grandi prodotti in tavola, con la collaborazione di tanti nomi noti, da Pasquale Torrente ai vini di Trimani. Una proposta di qualità che riprende il discorso avviato l'estate scorsa con Eataly, che aveva preso in carico la ristorazione veloce dell'Albos Club, integrando la proposta di Rosario (il ristorante del piano rialzato, che è ancora lì). Collaborazione conclusa e fine della parentesi Eataly on the Beach. Ma Rosmarino sembra già capace di non farne sentire troppo la mancanza. Dal 1 luglio, a Fregene, arriverà anche Litro, bistrot, vineria naturale e cocktail bar di Monteverde pronto per la trasferta estiva al Lido Il Cigno. Bordo Piscina, come si chiama il progetto, sarà operativo fino al 15 settembre come cocktail e wine bar, con aperitivi e un menu a base di pesce, dal tramonto al dopocena. Resident bartender la coppia consolidata del 47 Barrato, Emanuele Broccatelli e Valeria Bassetti, con incursioni di Patrick Pistolesi, Pino Mondello, Livio Morena. Cucina a cura di Massimo Morelli, chef dello storico stabilimento.
Cucina sudamericana in città
Per chi l'estate la trascorre in città, sul lungotevere Oberdan arriva la seconda stagione del progetto The Magick Bar, Tiki Bar e concept restaurant ispirato al Sud America in salsa romana. Spazio all'aperto affacciato sul Tevere, zona Ponte Milvio, in cucina c'è Fabio Atzori, in arrivo da una delle più interessanti realtà della piazza milanese, Al Mercato, che sotto la guida di Eugenio Roncoroni coniuga fine dining, burger e taco bar. Proprio da quest'ultima insegna arriva il giovane chef che interpreterà la cucina sudamericana, tra tacos, ceviche, tortillas, insalate e creme estive, con salse home made, dalla marmellata di jalapeno al guacamole. Da bere una proposta di cocktail in stile. Fino alla fine di settembre, dalle 18 alle 2.
In effetti, da qualche tempo, il vento della cucina sudamericana (o presunta tale) sembra investire la città con più decisione. E così, dopo Coropuna a Pietralata, anche la movida di Monti ha trovato la sua insegna di riferimento in Tacos & Beer, locale informale e super colorato di via del Boschetto, che serve tacos in tutte le declinazioni, da consumare seduti o a portar via, mentre in via Ofanto, quartiere Salario, Manioka ci prova con la cucina nikkei brasiliana, sulle orme del capostipite Temakinho.
Sicilia in tavola e sfizi street food
Non troppo distante, intanto, ha finalmente aperto Tischi Toschi, che del made in Italy – meglio, della sicilianità – fa la sua bandiera. L'intenzione di raddoppiare a Roma, dopo i successi di Taormina (Tre Gamberi sulla nostra guida, il massimo per le trattorie), ve l'avevamo raccontata qualche mese fa. Ora è realtà e i clienti accorrono numerosi. Mentre è completamente inedito il format di Alchimia Foodlab, curioso laboratorio di cucina sorto a pochi metri da piazza Re di Roma (dove ora trovate anche i panini di Mordi & Vai), in via Vercelli. Dietro al progetto c'è lo chef Andres Upegui, già impegnato sul fronte della cucina salutare e antiaging con la sua agenzia di consulenza e catering. Ambiente informale, mensole e qualche sgabello o packaging take away. Il menu cambia spesso ed è concertato con un nutrizionista, molte le proposte a base di pesce, tanti i prodotti di qualità selezionati sul territorio. La sera anche menu degustazione a 25 euro. Approccio informale e variazioni sullo street food anche per BurBaCa, quartiere Ostiense: in via del Porto Fluviale è tutto pronto per l'ennesima apertura nel raggio di pochi metri. In realtà l'insegna di origine potentina eredita i locali di un'attività storica, Mastro Titta, dopo il trasloco dello storico pub al Monte dei Cocci. Burger, bakery e caffetteria sono le anime che si nascondono dietro all'acronimo del locale che già conta tre punti vendita, a Potenza, Matera e Viterbo. Le proposte sono quelle di un'hamburgeria all'italiana che utilizza tecniche e materie prime made in Italy, con un menu che si articola dalla colazione al dopocena, dal tris di supplì amatriciana, cacio e pepe e amatriciana alle french fries home made, all'hot dog con salsiccia di suino e verdure ripassate. Dalla bakery dolci in stile USA: muffin, cookie, apple pie e cheese cake.
A un mese dall'apertura anche Va.Do al Pigneto si candida per diventare un valido punto di ritrovo per gli amanti della tavola informale. Atmosfera vintage d'ordinanza, sgabelli o poltrone, aperitivo o cena rilassata, il locale di via Braccio da Montone cerca di accontentare un po' tutti, con una proposta preserale di sfizi da abbinare a un buon calice di vino, birra o cocktail e un menu che spazia dalla selezione di crudo di pesce alla pasta dell'oste con fettuccine Secondi, alla doppia cotoletta di vitello panata e fritta, la cosiddetta orecchia d'elefante della tradizione mitteleuropea. Un menu breve, ma ricco di spunti.
Ma anche via Veneto strizza l'occhio allo street food, con la proposta d'autore dello chef Riccardo Zanni del Grand Hotel Palace, che si inventa un insolito fuori orario per arricchire l'offerta del Piero's Bistrot. Un menu pomeridiano, dalle 15 alle 19, per regalare ai nostalgici della Dolce Vita una grande varietà di snack e sfizi da consumare sotto il pergolato all'aperto di via Veneto 66. In carta insalate, hamburger, club sandwich, fritto vegetale.
Nuovi arrivi al Mercato Testaccio
Ma il tempio capitolino dello street food non è forse il Mercato Testaccio? A confermarlo, in attesa dell'arrivo di Tricolore (forse all'inizio di luglio, ma l'apertura potrebbe slittare a settembre), sono sempre di più i box trasformati in botteghe d'eccellenza e laboratori di cucina. L'ultimo arrivato è l'Emporio di Sicilia, box 18, che simbolicamente restituisce al mercato la quota siciliana persa con la chiusura di Dess'Art. L'idea arriva direttamente da Giarratana, provincia di Ragusa, celebre per le deliziose cipolle. E dietro al banco c'è Raissa Ferraro, che a Roma porta i prodotti selezionati sul territorio ragusano (e non solo) dall'azienda di famiglia. Tante le specialità a marchio Ferraro frutto di una ricerca minuziosa sul territorio, dai filetti di cipolla di Giarratana al paté di finocchietto selvatico, dal Ragusano Dop alla mortadella d'asina. Oltre provincia le alici di Agrigento e quelle di Sciacca, le marmellate di Carlentini e la Vastedda della Valle del Belice. Da mangiare sul posto cannoli siciliani farciti espressi con ricotta fresca in arrivo (sottovuoto) da Ragusa e arancini prodotti nel laboratorio siciliano e fritti sul momento al mercato. Tante le alternative: classico al ragù, al nero di seppia, prosciutto e mozzarella e misto mare. Una buona occasione per provarli è l'Open Day previsto per sabato 18 giugno (dedicato alla birra artigianale), quando il mercato resterà aperto fino a tarda notte. Spiace invece segnalare la chiusura di La Moderna (mai realmente esploso), proprio adiacente al mercato, su via Galvani. Al suo posto, ora, c'è l'ennesima filiale romana di 100 Montaditos. E invece è tutto pronto per l'apertura di Banco a Trastevere: una data precisa ancora non c'è, ma nel giro di due settimane il fast good dei ragazzi di via Ostiense arriverà anche in piazza San Calisto.
Belle novità arrivano anche da piazza Cairoli, dove l'ultimo nato di casa Roscioli non sembra mai pago di viziare clienti affezionati e turisti in pellegrinaggio. E allora l'offerta di cucina di Roscioli Caffè sarà a disposizione anche la sera, domenica esclusa, fino alle 23. Due i menu che si alternano nella saletta interna pensata per ospitare non più di 8 persone alla volta, uno per il pranzo, l'altro per la cena, con proposte che spaziano dalla caprese con pane di Lariano alla classica Amatriciana Roscioli, al club sandwich della casa che è già diventato famoso in città. Da bere i cocktail di Riccardo Gambino, otto proposte che valorizzano anche la tradizione della distilleria italiana.
Pipero e Porto Fluviale cambiano?
Chiudiamo con quelle che non sono notizia, ma ancora voci di corridoio. Ad esempio la seconda metà dell’anno potrebbe portare a un trasloco eccellente che era nell'aria da tempo: Alessandro Pipero potrebbe finalmente portare il suo ristorante in uno spazio più ampio e magari più centrale in città. Sempre rumors anche sul restaurant group cui fanno capo insegne come Porto Fluviale, La Pariolina e ora anche Celestina e la gastronomia Ercoli: quest’ultima arriverà ai Parioli con una seconda sede, mentre la pizza di Porto Fluviale e Pariolina potrebbe approdare negli spazi verdi di Ciclostazione Frattini, bel locale nella periferia occidentale della città (quasi in campagna), col quale le attuali collaborazioni potrebbero portare a una vera acquisizione.
PerBacco alla Contessa | Aprilia (LT) | via Corta, 4 | fino alla fine di ottobre | www.facebook.com/PerBacco-alla-Contessa-230905843933626/?fref=ts
BoMa Country House | Roma | via Marcigliana, 532 | tel. 06 87121435 | www.bomacountryhouse.com
Rosmarino all'Albos Club | Fregene (RM) | Albos Club, lungomare Levante, 52 | tel. 06 66560539
Litro a Bordo Piscina | Fregene (RM) | Lido Il Cigno, lungovare Levante, 248 | dal 1 luglio | tel. 06 66560150
The Magick Bar | Roma | lungotevere Oberdan, 2 | fino a settembre | www.facebook.com/TheMagickBar/?fref=ts
Tacos & Beer | Roma | via del Boschetto, 130 | tel. 06 94375366
Manioka | Roma | via Ofanto, 35 | tel. 06 8844569 | www.ristorantemanioka.com
Tischi Toschi | Roma | via Gadames, 9 | tel. 06 83662023 | www.tischitoschitrattoria.com
Alchimia Foodlab | Roma | via Vercelli, 6 | www.facebook.com/alchimiafoodlab/?fref=ts
BurBaCa | Roma | via del Porto Fluviale, 5 | prossima apertura
Emporio di Sicilia | Roma | Mercato Testaccio, box 18, via Aldo Manuzio, 66 | www.emporiodisicilia.it
Va.Do. al Pigneto | Roma | via Braccio da Montone, 56 | tel. 06 45553582
Roscioli Caffé | Roma | piazza Benedetto Cairoli, 1 | dalle 7 alle 23 ( la domenica fino alle 18)
Piero's Bistrot | Roma | Grand Hotel Palace, via Veneto 66/70 | street food dalle 15 alle 19
