Speck o San Daniele piacciono a tutti, meno comune è - o meglio era, fino a un po' di tempo fa - trovare estimatori della ‘nduja calabrese, un insaccato buono ma dal gusto pungente, che può spaventare chi non ama il piccante. Nato come prodotto di recupero degli scarti, col tempo il saporito salume è diventato sempre più un’eccellenza della Calabria, fino a sbarcare anche all’estero.
La 'nduja alla conquista del Regno Unito
Ha conquistato i canadesi, gli statunitensi, i giapponesi e soprattutto gli inglesi: quasi un quarto della produzione annuale è destinato all’estero, e nello Yorkshire, in Inghilterra, il salume piace talmente tanto che è stata creata una versione made in UK. A produrla, la Lishman’s butchers and charcutiers di Ilkley, cittadina del nord che la realizza a partire da carne di maiale locale, condita con peperoncino e paprika, consigliata sulla pizza o su una fetta di pane tostato con il pomodoro.
E così la ‘nduja si prende il mercato britannico, entrando sempre più di diritto nei menu di pub, ristoranti e caffetterie del paese. Tom Kerridge, titolare dell’unico pub che vanta due Stelle Michelin nel Regno Unito, la propone all’interno del classico sausage roll, rotolo di pasta sfoglia ripieno di salsiccia, ma non è raro trovarla come farcitura di panini, focacce e toast anche in posti meno blasonati.
Caffè specialty e... 'nduja
A Liverpool, per esempio, al Bold Street Coffee, deliziosa caffetteria specialty famosa soprattutto per le variazioni sull'English breakfast, si trova in abbinamento alla shakshuka, piatto di origine maghrebina a base di uova cotte in un sugo di pomodoro speziato, in questo caso infuocato con l’aggiunta dell’insaccato calabrese.
Sempre nella patria dei Beatles, non lontano dal Cavern Club dove i Fab Four si sono esibiti per ben 292 volte, il Thomas Rigby’s è uno di quei pub tradizionali dove trovare cibo tipico a buon prezzo, insieme a una pinta dissetante. Tra salsicce con purè di patate e prosciutto cotto glassato al miele, in menu spunta anche un panino con l’italianissima ‘nduja.
Per la catena Pizza Pilgrims, con sedi in diverse città, la Margherita con la ‘nduja è ormai diventata uno dei fiori all’occhiello della casa, alla caffetteria specialty Takk di Manchester il salume si sposa con le uova fritte nell’ormai immancabile avocado toast. Poi, naturalmente, ci sono tante insegne italiane – più o meno autentiche – che la propongono in vario modo.
Trovarla segnalata in un classico pub, però, tra una pie di maiale e un fish and chips, fa tutto un altro effetto.