Una delle migliori trattorie d'Italia si trova in Ciociaria ed è la seconda casa di uno chef geniale

1 Dic 2024, 11:12 | a cura di
Nel cuore della Ciociaria c'è una delle nuove migliori trattorie d'Italia per la guida Ristoranti d'Italia 2025. Che vale il viaggio per l'ambiente, l'atmosfera e per la mano di un "cuciniere" del calibro di Salvatore Tassa

Il "buen retiro" di Salvatore Tassa, geniale chef e anima delle Colline Ciociare (che di trova al piano di sopra) è la legittima erede dell'osteria che i suoi genitori aprirono ad Acuto nel 1960. Un posto che ci piacerebbe avere sotto casa, colorato, allegro, tappezzato di ricordi di viaggio, cuscini, valigie e arredi etnici, ma dove la cucina è memoria e tradizione, oltre che grandi materie prime e opera della mano dell'immenso "cuciniere" di Acuto che ha rivoluzionato la ristorazione della Ciociaria. Ecco Nù Trattoria Italiana dal 1960, uno dei nuovi Tre Gamberi sulla guida Ristoranti d'Italia 2025 del Gambero Rosso

Nú Trattoria Italiana

Al piano terra di una casa di paese, proprio sotto le Colline Ciociare, tavola gourmet dove opera il geniale Salvatore Tassa, si trova questa trattoria dove lui ritrova le sue origini, quelle legate alla semplicità dei piatti di una volta, fatti senza troppi fronzoli ma con la certezza di usare materie di prima qualità. Lo chef ciociaro è un fiume in piena e lo dimostra il menu, che cambia in base alle disponibilità ma anche all’estro del momento.

Cosa si mangia da Nù Trattoria Italiana dal 1960

Si può partire con una pappa al pomodoro, ma anche con la giardiniera fatta in casa o la cipolla alla veneziana. Tra i primi consigliamo di scegliere tra le tante paste fresche preparate “live” in sala e se quel giorno sono disponibili chiedete le fettuccine burro e parmigiano che lo chef appronterà in diretta al guéridon. Ampia e interessante la scelta dei secondi in cui la carne la fa da padrona, spesso cotta nel forno a legna (soprattutto in estate), oppure disponibile in abbinamenti insoliti che solo la creatività di Tassa e il suo occhio sempre proiettato verso l’avanguardia gastronomica possono permettersi di azzardare. La lingua di manzo in salamoia cotta nel vino rosso e servita con le ciliegie allo Sherry o il fritto di animelle e ciliegie sono due validi esempi. La carta dei vini racconta molto bene soprattutto il territorio, includendo etichette di piccole realtà ciociare ma non solo. Servizio caldo e accogliente diretto da Giovanni, uno dei due figli di Salvatore spesso affiancato dalla signora Tina, sua madre, che appena può esce dalla cucina dispensando garbo e sorrisi. Una delicata e ben studiata musica jazz di sottofondo accompagna la sosta con discrezione.

Nú Trattoria Italiana dal 1960 - Acuto (FR) - via Prenestina, 27 - 0775 56049 - Facebook

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