Michele Leo lascia Palazzo Petrucci
Ora la pizzeria di piazza San Domenico - in quel Palazzo Petrucci al centro della cronaca degli ultimi mesi a seguito dell'acquisto della struttura da parte del presidente del Napoli Calcio Aurelio de Laurentis – è ufficialmente orfana del suo maestro Michele Leo. È passato poco più di un anno da quando il pizzaiolo già allievo di Gabriele Bonci (e per un periodo alla guida della pizzeria della Città del gusto partenopea del Gambero Rosso) affiancava il pluripremiato ristorante di Lino Scarallo – e del suo socio Leonardo Trotta – nel centralissimo edificio storico di Napoli.
Già da qualche tempo, come rivela Luciano Pignataro sul suo blog, Michele Leo era impegnato sul fronte catanese, coinvolto nel supporto di amici in procinto di aprire un locale all'interno dell'aeroporto (in grande fermento gastronomico) di Catania. La voglia di concedersi una pausa dopo un anno di lavoro intenso ha portato alla decisione di lasciare, ma il passaggio di consegne non sarà troppo traumatico: al forno (rassicura Scatti di Gusto) resterà il suo giovane secondo, Alessandro Izzo.
La Sciampagna con acqua di mare di Gino Sorbillo
Intanto, è un altro portabandiera della pizza napoletana nel mondo a conquistare la scena con una curiosa iniziativa tra il goliardico e il provocatorio. Gino Sorbillo inventa la Sciampagna con acqua di mare, una variante delle bollicine francesi in salsa partenopea realizzata con acqua di mare ad uso alimentare. Il concept di questo Champagne nostrano omaggia una celebre canzone della tradizione locale – Spusarizio 'e Marenaro e il suo giovane protagonista che brinda con acqua di mare, non potendosi permettere lo Champagne – e arriva a coronare la messa a punto di una serie di ricerche sviluppate dalla famiglia Pagano di Torrecuso nell'ambito della produzione della linea Santacosta Vini. La Sciampagna è prodotta con uva, lieviti naturali e acqua di mare pura e filtrata e testimonia ancora una volta l'interesse del pizzaiolo a capo di un impero in ascesa per l'abbinamento pizza e bollicine, già affrontato qualche mese fa in occasione di un incontro tra pizzaioli star alle Strade della Mozzarella. Allora le creazioni dei sei maestri pizzaioli – Sorbillo compreso – avevano incontrato le bollicine Bruno Paillard per regalare La formula della felicità agli ospiti dell'Oleandri Resort di Paestum.
Il prodotto, assicura Sorbillo, sarà particolarmente apprezzato per la sua sapidità e presto arriverà anche all'estero. Intanto l'obiettivo è quello di proporlo a napoletani e turisti in visita alla città con l'orgoglio di una produzione made in Napoli che possa arricchire il nutrito paniere delle eccellenze locali.