Il post Zanette ha il nome di Giancarlo Guidolin. Cosa cambia per la Doc Prosecco

6 Giu 2024, 13:47 | a cura di
Alla prima riunione utile, il nuovo Cda del Consorzio ha trovato la quadra sull'esponente del mondo cooperativo, dopo le indiscrezioni su Gallarati Scotti Bonaldi, riconfermato vicepresidente. Potenziamento del percepito della Doc e rafforzamento del binomio prodotto-territorio gli obiettivi del mandato

Finita l'era Stefano Zanette, durata ben quattro mandati consecutivi, inizia quella di Giancarlo Guidolin. รˆ lui il nuovo presidente del Consorzio della Doc Prosecco. Espressione dell'anima cooperativa della denominazione veneto-friulana (Cantina viticoltori Ponte), Guidolin fa parte della categoria dei vinificatori, come l'uscente Zanette, che resta in Cda. Nella riunione consiliare del 6 giugno (conclusa in tempi abbastanza rapidi) c'รจ stata una convergenza dei voti su di lui, contrariamente alle attese che vedevano in vantaggio il vice presidente uscente Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi (attualmente alla guida di Federdoc).

Si completa il giro di poltrone della Dop Prosecco

Guidolin, consigliere dell'ente trevigiano fin dalla sua costituzione nel 2009, resterร  in carica per i prossimi tre anni, affiancato dai vicepresidenti Alessandro Botter, Mattia Mattiuzzo e dallo stesso Gallarati Scotti Bonaldi. Guiderร  una compagine che riunisce 364 case spumantistiche e coinvolge oltre 10mila aziende viticole, con una produzione da circa 620 milioni di bottiglie, per il primo vino spumante in quantitร  al mondo, alfiere dell'export made in Italy, malgrado un 2023 coi segni meno. Con questa elezione si completa il rinnovo delle cariche dei tre principali enti di tutela della denominazione Prosecco: il Conegliano Valdobbiadene Prosecco superiore Docg, con Franco Adami, l'Asolo Prosecco Docg con Michele Noal e, ora, il Prosecco Doc che navigherร  sui mercati guidato da Giancarlo Guidolin.

Gli obiettivi del nuovo mandato

prosecco

Diversi gli assi del mandato di Guidolin che, fresco di nomina, ha da subito messo in fila i compiti da portare a casa nel triennio 2024/27: ยซLa nostra massima attenzione andrร  a favore del potenziamento del percepito della Denominazione e al rafforzamento del binomio prodotto-territorio. Le nostre prioritร , in linea con le attese dellโ€™intera filiera, dai viticoltori agli imbottigliatori che hanno reso possibile il successo di questa denominazione, restano: la qualitร  delle produzioni, la sostenibilitร  delle stesse, lโ€™attenzione verso i consumatori e le comunitร  locali di cui facciamo parte a pieno titoloยป.

Il tributo a Zanette e le inutili indiscrezioni

Il Consorzio ha stigmatizzato come ยซinutiliยป le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi sul possibile neo presidente e ha affidato allo stesso Guidolin il compito di ricomporre il puzzle, che rischiava di sfaldarsi. L'elezione รจ avvenuta dopo un ยซconfronto franco, che ha portato alla nomina allโ€™unanimitร  del presidente, dei vicepresidenti e di un ampio Comitato di presidenzaยป. Ne fanno parte Alessio Del Savio, Pierclaudio De Martin, Franco Passador eย Giorgio Serena. A loro il compito di supportare il lavoro della presidenza. ยซCโ€™รจ poco da dire - รจ il commento di Guidolin - qui cโ€™รจ solo da lavorare. E l'impegno non potrร  che dare prosecuzione a quanto fatto in questi anni e che non ha precedenti nella storia dellโ€™enologia mondiale. Siamo consapevoli che un evento simile difficilmente potrร  ripetersi. Ringrazio per questo il past president Stefano Zanette, con il quale abbiamo condiviso il percorso che ci ha condotto fino ad oggiยป.

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