Yvette van der Merwe è la nuova presidente dell'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino. Sostituisce l’italiano Luigi Moio che, terminato il suo mandato triennale, torna a ricoprire il ruolo di vice (di recente hanno suscitato clamore le sue parole sulla viticoltura biologica e i vini naturali). L’elezione è avvenuta nel corso della 22esima Assemblea generale dell’Oiv di Digione, a pochi giorni dai festeggiamenti per il centenario dell'Organizzazione, a cui è seguita la firma di una dichiarazione con cui 37 Paesi produttori di vino hanno riconosciuto il ruolo centrale della stessa Oiv.
Chi è la nuova presidente dell’Oiv
Prima donna sudafricana a ricoprire questa carica, Yvette van der Merw, che rimarrà in carica per i prossimi tre anni, vanta quasi tre decenni di dedizione all'industria vinicola sudafricana ed è Ad di South African Wine Industry Information and Systems. All’interno dell’Oiv ha già ricoperto dei ruoli chiave: presidente della Commissione di Economia e Diritto; vicepresidente del Gruppo di esperti “Diritto e informazione dei consumatori”; presidente del Gruppo di esperti "Analisi economica, mercati e consumi" della Commissione.
Attualmente l’Oiv, definita anche l'Onu del vino, riunisce 50 Stati produttori e consumatori di uva e di vino che rappresentano il 75% della superficie vitivinicola mondiale e l'87% della produzione mondiale di vino.