Wine Paris batte Prowein per numero di espositori. Ma la sfida è ancora aperta

23 Gen 2025, 09:11 | a cura di
Stando alle registrazioni, l'evento a Parigi al momento sembra riscuotere più consensi rispetto a Düsseldorf: 5mila cantine Vs 3500

Con il nuovo anno tornano le più importanti manifestazioni internazionali del vino. Wine Paris (10-12 febbraio) e ProWein (16-18 marzo) sono i primi due grandi appuntamenti del 2025 da segnare sul calendario. Tuttavia, secondo quanto riportato da Weine.Plus, sembra che la fiera parigina trovi, per adesso, un maggiore consenso. Almeno andando a leggere il numero di espositori registrati rispetto a Prowein. Una prospettiva che già aleggiava alla fine della scorsa edizione e che anche noi avevamo registrato attraverso il commento in auge tra i padiglioni di Vinexpo, in cui i produttori ci raccontavano di come l'evento parigino fosse "meglio di Prowein".

WineParis cresce

A Parigi si registrano più di 5.000 espositori da circa 50 paesi. In particolare, Weine.Plus osserva un incremento di partecipazioni da Germania (+65%), Austria (+35%), Cina (+60%), Spagna (+40%) e Romania (+75%). L’Italia ha nuovamente raddoppiato il proprio spazio espositivo e presenterà questa volta 30 padiglioni regionali in un’intera hall dedicata. In questa edizione, per la prima volta, saranno presenti anche Paesi come Sudafrica, Argentina, Armenia, Cile, Ungheria, Macedonia del Nord, Uruguay e Australia con stand collettivi. 

Per quanto riguardo la presenza di pubblico, gli organizzatori della kermesse francese prevedono la partecipazione di circa 50.000 visitatori professionali da 140 Paesi. Una prospettiva notevole rispetto all’edizione precedente i cui numeri raccontano di 4,070 espositori e 41,253 visitatori da 137 Paesi, con una percentuale del 41% di presenze internazionali.

Prospettive tiepide per Prowein

Per Prowein la situazione sembra essere meno ottimistica. Sul sito della manifestazione il numero degli espositori registrati è di circa 3.500. Siamo lontani dai numeri dell'edizione del 2019, in cui era stato raggiunto il numero record di 6.900 espositori. 

Dall’edizione "record" si è registrata una diminuzione del 71% nel numero di produttori francesi, superato da quelli dell’Austria (-81%). Già anche la presenza di Italia (-62%) e Germania (-39%).  Il numero degli espositori per questa edizione, tuttavia, non è definitivo, ma è destinato a crescere. Secondo quanto riferito al wein.plus, infatti, la Messe Düsseldorf, organizzatrice dell’evento, prevede un totale di «circa 5.000 espositori da circa 65 Paesi». Ci sono ancora più di sette settimane per recuperare il gap. 

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