Ho sempre pensato che, pur avendo in grande considerazione lโidealismo crociano (ed hegeliano), alla fine la conoscenza puntuale e tecnica dei mezzi di produzione fosse essenziale per la riuscita di un prodotto umano. E quindi che, per realizzare una poesia cosรฌ come un salame, servisse principalmente la conoscenza tecnica (del linguaggio o della norcineria) prima del talento o dellโispirazione innata (arte come โintuizione puraโ) dentro "lโanima dellโartistaโ.
Addomesticare rispettando natura e istinti
Spiegando il filosofo tedesco, Giuliano Antonello scrive sul suo blog che per Hegel: โIl grande artista รจ colui che sente il materiale in tutta la sua forza e autonomia, รจ colui che, nel mentre sa vincere la riottositร di questo materiale, lo fa assecondandone la natura, un poโ come il domatore che comanda allโanimale rispettandone fino in fondo la natura e gli istintiโ.
Ecco, questi sono i concetti che ci frullano in mente dopo aver assaggiato gli Aglianico di Luigi Tecce da Paternopoli e ancor di piรน dopo aver fatto due chiacchiere con lui. Anzi, in realtร le ha fatte lui due chiacchiere con noi, perchรฉ alla domanda di come un figlio di contadini come lui abbia potuto fare un percorso che lo ha portato a fare un vino insieme cosรฌ stravagante ed elegante e di come lui sia riuscito a costruirsi in maniera altrettanto elegante e stravagante, รจ seguito un racconto lunghissimo, un monologo quasi poetico che si รจ chiuso con il video del suo cinquantesimo compleanno, tre anni fa, in cui il protagonista era Vinicio Caposselaย con una band musicale di primissimo piano.ย
"Piรน romanzi e meno manuali di enologia"
โLeggendo, ecco come ho fatto. Ma non leggendo manuali di enologia: leggendo poesie e romanzi, filosofia e storia. E ovviamente ispirandomi allโultimo vinificatore della mia famiglia: mio nonno. Io sono del 1971. Lui รจ morto prima che io fossi maggiorenne...โ Cosรฌ si racconta lui, segaligno e allampanato come un moderno Don Chisciotte. Ma anche come un adolescente sopravvissuto alla sua adolescenza.ย
Comincia a sbottare parlando dei โnaturaliโ, Luigi Tecce, lui che dei naturali รจ stato un antesignano, che รจ uscito dal consorzio del Taurasi perchรฉ si era stancato che i suoi vini venissero sempre giudicati e bocciati da persone che non capivano e non sapevano tracciando una storia simile a quella di tanti altri โnaturaliโ. Ma il vino โ spiega โ รจ la prima e piรน contro-natura tra le opere dellโuomo. E โ aggiunge โ รจ la prima e vera opera dello spirito. Il resto era giร dentro di lui. E lo ha raccontato in una lunga intervista al Gambero...ย