miliardi complessivi).
Perché c'è preocupazione? “Perché da quando si rilevano le vendite in Gdo, il settore non aveva mai registrato un calo così deciso, che per la prima volta coinvolge il formato da 0,75 lt”, spiega Virgilio Romano, client service director di Symphony Iri, che presenterà lo studio al prossimo Vinitaly. Il vino in brik perde l’1,7%, tengono le bollicine con –0,6% e continua la crescita delle private label prodotte dalle catene distributrici: +1,9% in volume e il 14,7% della quota di mercato (bottiglie più brik). Sul fronte della spesa, si registra un aumento del 1,7%, dovuto al ben noto aumento dei listini alla produzione. Il 2012 ha segnato, infatti, un rialzo generale dei prezzi medi per litro del 5,5%, con il formato da 0,75 lt a +4,7% e il brik a +10,1%.
È il Lambrusco, con più di 14 milioni di litri, e 44 milioni di euro in valore, il vino più venduto in Gdo. Seguono Chianti, Montepulciano d’Abruzzo, Barbera, Bonarda. Mentre è forte il calo del Nero d’Avola (-30,2% in volume), per l'aumento del prezzo del 20,8%. Fanno registrare una maggior crescita a volume il Pecorino con +23,8%, seguito da Pignoletto, Grillo, Traminer, Falanghina.
Federdistribuzione prevede un 2013 caratterizzato dalla crescita delle vendite (3,3% nel 2012) per i vini di prezzo superiore ai 6 euro: un segnale che attesta la ricerca, oltre che della convenienza, anche della qualità.
> Anteprima ricerca Symphony Iri
a cura di Gianluca Atzeni
14/03/2013
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