Premiare i migliori vini dellโanno; farli conoscere a operatori e appassionati attraverso il grand tasting piรน atteso dellโanno; incontrare i produttori, tutti sotto lo stesso tetto. Lโappuntamento con la presentazione della 36esima guida Vini dโItalia del Gambero Rosso, che si รจ appena svolta al Palazzo dei Congressi di Roma (qui il link per vedere il video), รจ questo, ma anche molto di piรน: un momento di confronto e di riflessione sullo stato di salute del settore per accompagnarlo verso il prossimo futuro. Sia fisicamente attraverso il Worldtour, pronto a partire alla volta di oltre 30 cittร nel mondo (prima fermata Tokyo il 25 ottobre), sia idealmente attraverso tutta una serie di incontri e convegni (a partire da quello che si รจ appena tenuto in apertura della premiazione) per non perdere di vista lโattualitร in cui il vino si trova ad operare.
I numeri della guida 2023ย
A livello produttivo, quel che la guida certifica รจ che il pianeta vino gode di ottima salute. Una constatazione che viene dal lavoro fatto sul campo da oltre 70 persone che per sei mesi hanno viaggiato in lungo e in largo per il Belpaese, degustando e valutando migliaia e migliaia di vini, questโanno allโincirca 46mila diverse referenze, di cui circa 27 mila recensite sulla guida Vini d'Italia 2023.
Da sottolineare che in questa edizione sono 154 i Tre Bicchieri Verdi (mai cosรฌ tanti) e 12 Premi Speciali (vedi elenco in fondo). I vini Tre Bicchieri sono, invece, 455: un numero sensibilmente inferiore alla scorsa edizione. Il motivo? "Abbiamo ritenuto di alzare leggermente lโasticella per tutelare il valore del riconoscimento, che continua ad avere un peso importante sul mercato", spiegano i curatori Giuseppe Carrus, Gianni Fabrizio e Marco Sabellico. Tra le novitร , lโentrata in guida dei vini della Bra-Slovenia, zona di frontiera che altro non รจ che la continuazione dei morbidi rilievi del Collio.
La guida come viatico nei mercati
โLโevento di premiazione della guida e la diffusione dei suoi risultati sono diventati veicoli di apprezzamento da parte dei canali distributivi e dei consumatori finaliโ ha sottolineato il presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia โGrazie allโinfaticabile opera delle aziende produttive e al nostro impegno, il vino italiano di qualitร , anno dopo anno, ottiene riconoscimenti di mercato, ma in particolare di prezzoโ. Non solo in Italia, ma anche allโestero, come ricorda lโamministratore delegato Luigi Salerno: โQuello che consiglio sempre ai produttori รจ: andate a vedere cosa succede all'estero, perchรฉ il nostro mercato รจ il mondo.ย Ed รจ quello che facciamo anche noi, promuovendo il meglio della produzione italiana, attraverso il nostro Roadshow internazionale che tocca oltre 30 capitali mondialiโ.
Dal talk del Gambero Rosso, luci e ombre del settore
Se la produzione continua a viaggiare a livelli altissimi, sui mercati, invece, il vino non puรฒ non fare i conti con il contesto storico ed economico in cui ci troviamo. ร quanto รจ emerso durante il talk, moderato dal giornalista Gianluca Semprini, dal titolo โEconomia, canali distributivi, rischi e opportunitร per il mondo del vinoโ, che ha preceduto la cerimonia di premiazione. La situazione nel primo semestre di questโanno, ha registrato luci (da cui ripartire) e ombre (da affrontare): crescita in doppia cifra del valore delle esportazioni sostanzialmente per effetto dei maggiori costi; volumi piatti; Horeca in terreno positivo; vendita diretta stabile; Gdo negativa sia in Italia sia allโestero. Si aspettano, poi, gli effetti dei rincari sui consumi, sulla ristorazione e sulle stesse imprese vitivinicole. Come affrontarli?
ย L'estero come ancora di salvezza
"Il momento รจ molto complesso" ha esordito Stefania Trenti, head of industry research direzione studi e ricerche Intesa Sanpaolo "E, sebbene i prezzi finali dei vini non siano ancora aumentati, c'รจ soprattutto un problema di riduzione potenziale dei consumi che peserร soprattutto sulle famiglie piu in difficoltร ". Cosa consigliare, quindi, alle imprese per conservare una buona marginalitร ? "Puntare soprattutto su canale Horeca, che permette maggiori aggiustamenti dei listini, e canale estero" spiega Trenti "con mercati come quello statunitense che, al momento, grazie ad un dollaro forte rispetto all'euro, ha maggiore capacitร di acquisto. Senza perdere di vista l'Asia - Cina in primis - che รจ in grande ripresa dopo il Covid". Infine, restano centrali le grandi sfide epocali. Tra tutte, come ricorda Trenti: "Nuove tipolgie di prodotto, come alcohol free o rosati, sostenbilitร e formazione".
La Gdo lavora sui prezzi
Meno brillante al momento - specie se confrontata al periodo d'oro dei lockdown - la performance della Gdo, dove il fatturato del vino vale 1,3 miliardi di euro. "Tuttavia" ha sottolineato il direttore commerciale di Nielsen Marco Paoletti "rispetto al 2019 il trend รจ positivo: quasi +9%. Andando a guardare ai singoli segmenti, soffre maggiormente quello dei vini Doc (52% della quota totale), che registra a valore un calo del 6%". Per i prossimi mesi si dovrร lavorare sui listini. "Se al momento i volumi sono piatti" spiega Paoletti "il driver di crescita resta il prezzo, su cui si dovrร intervenire nei prossimi mesi, anche attraverso un efficientamento delle promozioni".
Le associazioni: "Occhio ai costi. Aumenti ineludibili"
A Palazzo dei Congressi sono stati chiamati a dire la loro anche le due principali sigle del settore vitivinicolo: Unione Italiana Vini e Federvini. Per Lamberto Frescobaldi, presidente Uiv: "La tempesta perfetta รจ vicina. Basta dare un'occhiata ai costi che per il vino, tra energia e materie secche, ha registrato un surplus di 1,5 miliardi di euro. Credo sia, quindi, il momento di restare con i piedi per terra" ha detto "facendo quello che, come produttori, non abbiamo fatto negli ultimi decenni: stare molto attenti ai costi e tagliare quelli possibili. Penso ad esempio al peso delle bottiglie". Al Governo, invece, Unione Italiani vini chiede "taglio del cuneo fiscale per le famiglie, sostenibilitร misurabile e revisione del titolo quinto per ridare centralitร al Governo in tema agricolo".
Per Ettore Nicoletto, vice presidente del gruppo vini di Federvini, tra le prioritร ci sono anche "gli incentivi per favorire l'aggregazione delle imprese, ancora troppo piccole, e una spinta per l'internazionalizzazione, anche attraverso la defiscalizzazione delle aziende che decidessero di aprire delle filiali commerciali nei mercati esteri". Sul fronte prezzi, Nicoletto non ha dubbi: "Gli aumenti saranno ineludibili. Certo dipenderร dai prodotti e dai segmenti, ma parliamo di una soglia minima di cinque punti percentuali. Ad ognuno la sua partita".
Guida Vini d'Italia 2023 di Gambero Rosso. Premi Speciali
I migliori vini dell'Anno
- Il Rosso dellโAnno รจ il Chianti Classico Petrignano โ19 di Dievole, un vino arioso e profondo che mette in risalto le caratteristiche di unโareale ad alta densitร di rocce e calcare.
- Il Bianco dellโAnno ci conduce nelle Marche, dove nasce il raffinato e sfaccettato Castelli di Jesi Verdicchio Classico San Paolo Riserva โ19, di Pievalta, cantina da sempre impegnata in un ragionamento serio sui temi della sostenibilitร .
- Il Premio Bollicine dellโAnno va alla straordinaria eleganza della cuvรฉe Pas Dosรฉ Parosรฉ โ16 del Mosnel, che sfrutta al meglio la bontร di un millesimo eccezionaleย per una versione incantevole, rarefatta e purissima.
- Il Rosato dellโAnno ci porta sulle sponde del Lago di Garda, con lโessenziale e finissimo Riviera del Garda Classico Valtรจnesi Chiaretto Lettera C โ20 di Pasini San Giovanni.
- Il Vino Dolce dell'Anno รจ lโOrvieto Classico Superiore Muffa Nobile Pourriture Noble โ20 di Decugnano dei Barbi, etichetta che esalta in pieno le caratteristiche pedoclimatiche di un grande territorio bianchista.
- Il Miglior Rapporto Qualitร Prezzo va all'Abruzzo Pecorino โ21 di Tenuta Terraviva, a conferma di una denominazione in crescita di vendite e di qualitร .
Premio per la Vitivinicoltura Sostenibile
Sponsor Premio Speciale per la Vitivinicoltura Sostenibile
Il Premio per la Vitivinicoltura Sostenibile va allโazienda umbra Arnaldo Caprai, che รจ stata pioniera del movimento e continua a proporre progetti e visioni allโavanguardia. Basta una visita in cantina con Marco Caprai per toccare con mano quanto vi stiamo raccontando.
Cantina dell'Anno
Il Premio Cantina dellโAnno รจ di Bertani, che continua ad aggiornarsi e valorizzare una lunghissima tradizione vitivinicola, con uno stile che non ha mai ceduto alle lusinghe del mercato ma ha sempre dato valore al profilo delle uve della tradizione, declinate sia da fresche che da appassite, esaltandone le doti aromatiche e di finezza gustativa.
Cantina Cooperativa dell'Anno
Per i 25 anni di grande lavoro svolto sul territorio salentino da Angelo Maci, la Cooperativa dellโAnno รจ la Due Palme.
Cantina Emergente
Il Piemonte porta a casa il Premio di Cantina Emergente grazie a Lodali, che per la prima volta entra nellโolimpo dei Tre Bicchieri con il Barbaresco Lorens โ19. La cantina guidata da Walter ha fatto un netto salto di qualitร e ha tutto per crescere ancora con costanza e gradualitร .
Viticoltore dellโAnno
Il Premio come Viticoltore dellโAnno va a Giovanna Maccario, che nel territorio di Dolceacqua, in Liguria, lavora insieme al marito Goetz Dringenberg con terrazzamenti molto difficili da coltivare, regalandoci vini fini, affascinanti, squisitamente territoriali.
Premio Progetto Solidale
Il Premio va alla Frescobaldi, sullโunica isola-penitenziario in Europa, Gorgona, per il virtuoso lavoro portato avanti con lโIstituto di Pena di Gorgona, che permette ai detenuti di fare unโesperienza concreta nel campo della viticoltura, recuperando vecchie varietร e dando luce a vini, tra lโaltro, buonissimi.
Tre Bicchieri 2023. La Grande Degustazione
Il Tour Tre Bicchieri partirร come di consueto da Roma, per poi fare tappa a Torino, Napoli e Palermo. Quindi inizierร il nostro viaggio in giro per il mondo col Tre Bicchieri World Tour per far conoscere i migliori vini italiani premiati sulla guida.