Alla vigilia di Amarone Opera Prima, nasce il gruppo โVignaioli Valle di Mezzaneโ: 13 aziende vitivinicole che puntano al riconoscimento delle sottozone della Doc Valpolicella. Una battaglia che va avanti da tempo e che adesso, con la nuova associazione, intende sollecitare il Consorzio di tutela Vini Valpolicella nel progetto di definizione delle diverse aree (tra cui Valle di Mezzane) che rispecchiano la morfologia del territorio, i differenti climi e suoli.
Le cantine aderenti
Lโobiettivo dichiarato รจ, infatti, quello di fare rete per approfondire la conoscenza del proprio territorio e valorizzare la produzione dellโintera denominazione. Fanno parte del gruppo Benini Alessandro, Marinella Camerani, Falezze di Luca Anselmi, Grotta del Ninfeo, I Tamasotti, Il Monte Caro, ILatium Morini, Le Guaite di Noemi, Talestri, Massimago, Carlo Alberto Negri, Roccolo Grassi e Giovanni Ruffo. Aziende con origini, ambizioni e orientamenti differenti che riguardano la conduzione del vigneto - biologico, biodinamico e integrato- ma che condividono la stessa prospettiva che li unisce in unโunica grande compagine.
Il progetto di zonazione
Il punto di partenza per questo progetto รจ una Carta dei Suoli che verrร realizzata da Giuseppe Benciolini, pedologo autore di diversi progetti di zonazione vinicola, tra cui Soave, Valpolicella, Prosecco, Cartizze e Lambrusco Reggiano. Lo studio dellโarea della Valle di Mezzane rappresenta un modo per evidenziare le differenze morfologiche e definire la conduzione del vigneto per interpretare al meglio la vocazione vitivinicola, salvaguardando il territorio e fronteggiare al meglio i cambiamenti climatici.