Una vigna urbana all'interno di un polo universitario. Al via a Torino il progetto Campus Grapes

10 Nov 2024, 15:10 | a cura di
In mille metri quadrati saranno ospitate più di 750 piante di vite in vaso, destinate ad arricchire il piano di riqualificazione del verde nella sede del Politecnico e a diventare un laboratorio a cielo aperto per studenti e ricercatori

Il Politecnico di Torino avrà la sua vigna urbana e nascerà all'interno della sede centrale nel capoluogo piemontese. Il progetto si chiama Campus Grapes ed è partito giovedì 7 novembre con l'apertura della raccolta fondi (crowdfunding) per un'iniziativa che si muove tra la rigenerazione urbana e la ricerca scientifica. In circa mille metri quadrati, infatti, ci saranno 750 piante di vite che arricchiranno il piano di riqualificazione del verde, in uno spazio diviso tra aule (cortile delle Aule I, Cittadella politecnica) e aree dedicate alla socializzazione di studenti e frequentatori del campus. La vigna, inoltre, sarà un laboratorio a cielo aperto, sia per gli studenti in Agritech engineering del Politecnico, che potranno fare lezioni, e sarà a disposizione dei ricercatori dell’Ateneo per diverse attività sperimentali, anche nel campo della sostenibilità ambientale e, in generale, dell'agricoltura 4.0.

L'inaugurazione a giugno 2025

Da un punto di vista vitivinicolo, l’elemento sperimentale sta nella scelta di diversi cloni, di filari e pergole, e in diversi tipi di varietà di vite e bacca, anche per ridurre al minimo l’intervento di tipo fitosanitario, oltre che nella scelta di piantare le vigne in vaso. La selezione delle viti è fatta in collaborazione con i Vivai Rauscedo. L’inizio dei lavori è previsto per fine aprile 2025, mentre l’inaugurazione ufficiale è prevista per giugno 2025. Il progetto, fa sapere il Politecnico che lo ha presentato durante la kermesse Vendemmia a Torino, è aperto a tutti e finanziato interamente da una raccolta fondi che è ora nella fase di segnalazione delle manifestazioni di interesse da parte del pubblico. L'iniziativa è svolta in collaborazione con la startup Citiculture, che si dedica alla trasformazione di spazi urbani in luoghi di grande impatto sociale.

Una viticoltura urbana e inclusiva

«Dopo aver contribuito alla rinascita e allo sviluppo della Vigna della Regina di Torino e collaborato con alcune importanti vigne urbane del mondo grazie alla Urban Vineyards Association - spiega Luca Balbiano, Ceo e Founder della startup Citiculture – ho voluto dare continuità a una visione in cui credo molto: la viticultura urbana sostenibile e inclusiva, come strumento per generare impatti Esg». Per la vicerettrice del Campus sostenibile e living lab del Politecnico, Patrizia Lombardi, si tratta di un progetto «estremamente interessante, inserito nel piano di Nature based solutions a cui stiamo lavorando per sperimentare direttamente nei nostri campus soluzioni di adattamento al cambiamento climatico».

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