Svolta storica per Vinitaly: Giovanni Mantovani, dopo 37 anni a Veronafiere, di cui quasi 25 al vertice, conclude il mandato di direttore generale che occupava dal 1998 e dal primo settembre prossimo sarà a disposizione come senior advisor del top management e resterà nel sistema fieristico come presidente di Piemmeti spa, società controllata dal Gruppo Veronafiere. “Lascio il mio incarico di direttore generale” ha affermato Mantovani “con la certezza e la soddisfazione di aver contribuito allo sviluppo di quello che oggi è il quarto player fieristico nazionale e primo per rassegne organizzate direttamente. Dopo due anni di pandemia, gli indicatori finanziari dell’azienda sono di nuovo in sicurezza”.
Il nuovo assetto societario della Fiera
Prosegue, quindi, il giro di nomine che di recente ha portato Maurizio Danese a lasciare la carica di presidente per andare a ricoprire quella di amministratore delegato (un ruolo nuovo per la Fiera, previsto dalle modifiche allo Statuto volute dai soci e approvate nell’assemblea nel febbraio scorso). Alla presidenza è invece arrivato Federico Bricolo, già ai vertici della spa di Viale del Lavoro dal 2015 a maggio 2022. Il tutto proprio mentre la città di Verona ha eletto il nuovo sindaco, Damiano Tommasi, virando verso il centrosinistra, dopo una lunga stagione, durata 15 anni, nell’area di destra. E anche questo sposta l’asse della Fiera, dal momento che il Comune di Verona fa parte della compagine societaria con una quota del 39,4%. Per quanto riguarda la figura di direttore generale probabilmente si dovrà attendere il mese di settembre per capire chi sarà il sostituto di Mantovani.
Il contributo di Mantovani a Veronafiere
Come manager, Mantovani ha partecipato all’evoluzione della storia moderna di Veronafiere. Dall’ingresso in Emeca (organizzazione che riunisce i maggiori centri fieristici europei, nel 1996) alla creazione della new-co Veronafiere do Brasil (2012); dalla realizzazione a Expo Milano del primo padiglione vino (2015) alla trasformazione di Veronafiere in spa (2016). Importante il suo contributo alla vocazione internazionale di Vinitaly, all’ampliamento del portafoglio eventi e ai progetti di rigenerazione del quartiere fieristico, come ci raccontava nella sua ultima intervista.. “Mantovani” ha detto il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo “ha guidato la fiera con lungimiranza, professionalità e visione imprenditoriale. A lui dobbiamo il merito di un percorso di crescita costante della Fiera di Verona e di un posizionamento internazionale”.
a cura di Loredana Sottile
La versione completa di questo articolo è stata pubblicata sul Settimanale Tre Bicchieri del 30 giugno 2022
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