Il vino è, ancora una volta, al centro di quell'eno-micro-cosmo che è il Vinitaly, il salone internazionale dei vini e dei distillati di Verona. Non fate gli eno-appassionati allo sbaraglio. C'è il rischio che beviate poco e male e che torniate a casa solo con innumerevoli vesciche ai piedi. Facciamo un'agenda ragionata, su. Iniziamo dall'abc, ovvero dalle istruzioni per l'uso.
Dormire. Gli avventori last minute difficilmente troveranno da dormire in città e anche le due sponde del lago di Garda sono piene come un uovo. Puntate sulle seconde case dei veronesi, dentro e fuori le mura. Un sito che si è rivelato utile è www.homeholidays.it.
Trasporti. La parola d'ordine è anticipo. Uscite presto la mattina e sgattaiolate fuori dalla fiera un'ora prima della chiusura dei cancelli. Per il resto tenete d'occhio il sito di infomobilità del comune, veronamobile.it/_mobile/
Costi. Si parte dai 45 euro al giorno per la singola entrata – se acquistata on line – fino ai 90 per il pacchetto 4 giornate. Sempre connessi. Il wifi si paga, non ci sono santi. Ci sono però aree WiFi Free e sono nei centri servizi delle gallerie tra i padiglioni 2-3 (Centro servizi Castelvecchio), 4-5 (Centro servizi Delle Erbe), 6-7 (Centro servizi Arena), 10-11 (Centro servizi DeiSignori).
Pane e companatico. Anche grandi nomi della ristorazione italiana si trasferiscono nella città scaligera per qualche giorno. Nel Ristorante d'Autore (1° piano Palaexpo) si alterneranno Piero Bertinotti del Pinocchio di Borgomanero (No), Massimo Spigaroli dell'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (Pr); Enrico Bartolini del Devero di Cavenago (Mi) e Fabio Baldassarre dell'Unico di Milano. Poi ci sono le lounge esclusive degli stand più rinomati. Non sarà difficile imbattersi in molte star chef. Qui non si paga, ma è richiesto l'invito. O quanto meno un amico invitato.
E veniamo al vino. Il Vinitaly prima del Vinitaly è all'insegna del biologico e della biodinamica con le fiere satelliti di Villa Favorita e Cerea, rispettivamente Vinnatur e Viniveri: entrambe suonano il gong “naturale” sabato 6 aprile. Per il secondo anno, tuttavia, la fiera principale accoglie le etichette biologiche in uno spazio apposito: è quello di VIVIT, con un intero padiglione, l'11. Anche noi del Gambero Rosso approfondiamo il tema e lo facciamo con una degustazione mirata: La Via Naturale secondo il Gambero Rosso, domenica 7 aprile 2013 alle 15.30 in sala Orchidea – Palaexpo- ingresso A1 – Piano -1
Sempre targata Gambero è la grande degustazione Tre Bicchieri 2013, anche questa domenica ma alle 11.30 e in sala Argento – Ingresso A2 Palaexpo – Piano 1.
> Gli altri appuntamenti firmati Gambero Rosso
Le possibilità di assaggi non si contano, ma quattro giorni di vino sono – credeteci – piuttosto pesanti. Troviamoci delle alternative per staccare un po’. Nel padiglione della Regione Campania ad esempio c’è la proiezione del cortometraggio “C’era una vigna”, un viaggio nella storia e nella leggenda del Pallagrello. Vi aspettano domenica alle 16. E se sognate invece un’area relax, la vostra meta è la Galleria Castelvecchio tra i padiglioni 2 e 3. Troverete lo stand “benessere divino”, dove troverete cinque produttori (Cantina Barbera, Cascina I Carpini, Cantina Le Albore, Cantina Di Meo, Cantine Gruppo Matteucci, Cantina Cummo Vini), ma soprattutto un’area massaggi, fitness, percorsi benessere e trattamenti.
Abbiamo trovato il nostro vino del cuore, ci siamo rilassati perbenino nell’area relax, possiamo dedicarci alla lettura. Arianna Occhipinti è una vignaiola siciliana, brava, bella e genuina. Al Vinitaly presenta il suo libro, Natural Woman, una biografia/romanzo che è una testimonianza di caparbietà e passione rivolta ai giovani – lei ha 30 anni – ma non solo. Vi aspetta lunedì 8 alle 15 al padiglione Sicilia – Sala Business.
Â
a cura di Francesca Ciancio
05/04/2013
Â
Gambero Rosso avrà una postazione fissa al Padiglione 8 stand C16.