rnoliqueur.com/" target="_blank">Solerno, un blood orange liqueur presentato di recente dalla società genovese Velier (che ne seguirà la distribuzione) e assaggiato in anteprima.
In effetti sarebbe meglio parlare di un distillato. È creato da una base che prevede l’utilizzo di tre diverse distillazioni di agrumi siciliani. Prima le migliori arance della varietà Sanguinello vengono macerate integralmente e successivamente distillate al picco della loro corta stagione di maturazione. In seguito viene aggiunto il distillato di bucce di arancia rossa e di limoni siciliani, che danno complessità e finezza. Si ottiene uno spirit di alta gradazione alcolica a cui viene aggiunta una soluzione di acqua e zucchero che lo porta a 40° alcol.
L’assaggio conquista fin da subito: al naso oltre le intense note agrumate che spaziano dal limone al mandarino, dall’arancio al lime e cedro, si avvertono sensazioni di frutti di bosco e fiori. Ma è la bocca a sorprendere: la calda sensazione data dall’alcol riesce a offrire morbidezza senza risultare pungente, emergono le note più dolci di agrume candito e il finale è pulito, cristallino e freschissimo. Da bere liscio (molto freddo) o on the rocks è perfetto, ma anche il suo utilizzo nel bere miscelato non è da meno.
Noi abbiamo provato il Dolce Vita nato da un’idea di Luca Marcellin, mixologist del Four Season di Milano, il cui bar è diretto da Enzo Turrisi. Oltre il Solerno la ricetta prevede l’utilizzo di Orange Bitters Fee Brothers, succo fresco di clementine, sciroppo di vaniglia Monin, del Prosecco Spumante e della spuma di succo di lamponi, da servire in tumbler colmi di ghiaccio. Ottimo, equilibrato, fine e profondo. Assolutamente da provare. E difficile non chiedere il bis.
a cura di Giuseppe Carrus
18/02/2013