Nel distretto della Doc Valtènesi, il post Alessandro Luzzago si chiama Paolo Pasini. L'imprenditore vitivinicolo è stato scelto dal consiglio di amministrazione per guidare il Consorzio Valtènesi nel prossimo triennio, dopo tre mandati consecutivi di Luzzago, che resta all'interno del board appena rinnovato. Si tratta di una nomina nel segno della continuità dei programmi per la Doc bresciana. La carica di vicepresidenti è stata affidata a Cristina Inganni e a Marco Turina.
Il programma del nuovo cda
Pasini, 52 anni, che conduce assieme ai cugini l'azienda agricola Pasini San Giovanni, a Raffa di Puegnago (Brescia), ha già ricoperto il ruolo di vicepresidente nei due precedenti mandati. “Il verbo è solo uno Valtènesi. Questo siamo e questo dovremo raccontare” sono state le prime parole di Pasini da presidente “facendo tutto quello che dobbiamo per consolidare e salvaguardare l’identità del Valtènesi e promuovere nel miglior modo possibile il vino di territorio che si deve raccogliere sotto la denominazione che abbiamo scelto di adottare”. Nel programma del nuovo cda resterà centrale anche il lavoro di ricerca in termini agronomici sul vitigno groppello, definito un “patrimonio costituente e fondamentale della nostra identità vitivinicola”. Non solo: nel nuovo mandato, si punta anche allo sviluppo delle potenzialità della Casa del vino, sede del Consorzio a Puegnago del Garda.
In questo 2023, infine, il Consorzio ha dichiarato di voler rafforzare il dialogo con gli enti e le associazioni territoriali, con un occhio alle potenzialità del turismo culturale sul Garda. “Realtà come Ascovilo, presieduta da Giovanna Prandini, o come la Strada dei vini e dei sapori del Garda, guidata da Francesco Averoldi, dovranno avere un posto di rilievo sempre più preponderante nel novero delle nostre partnership”, ha concluso il presidente Pasini, ricordando l'importanza di una più stretta ed efficace collaborazione col vicino Consorzio della Doc Lugana.
Il nuovo Cda del Consorzio Valtènesi
Giuseppe Avanzi, Francesco Averoldi, Vincenzo Bertola, Davide Folli, Giovanni Franzosi, Antonio Goffi, Cristina Inganni, Antonio Leali, Andrea Lorenzi, Alessandro Luzzago, Mattia Vezzola, Ilona Thun, Marco Turina e Loris Vazzoler.