oggi i controlli hanno come oggetto 183 denominazioni - l'anno scorso erano 160 - tra cui 139 DOC e 44 DOC, con una copertura di circa il 75% della produzione a denominazione del nostro Paese. Aumentano le Non Conformità Gravi riscontrate: "Sopratutto per quanto riguarda l'etichettatura", commenta Ezio Pellissetti, Consigliere Delegato Reparto Regolamentato. Nel complesso aumentano i volumi delle denominazioni tracciate, con particolare riferimento al Moscato d'Asti e alla Doc Prosecco che potrà che già dal 2012 arriverà a produrre circa 280 milioni di bottiglie.
Tra le principali iniziative comunicate anche il nuovo portale dell’organismo di controllo(www.datidop.valoritalia.it) che rappresenta una fonte d'informazione condivisa davvero rilevante. “Si tratta di una massa di informazioni – continua Pellissetti – che rappresenta un autentico patrimonio sia per i produttori, sia per altri attori della filiera. Con questo lavoro, frutto dell’attività quotidiana di Valoritalia, restituiamo ai produttori ed agli operatori i dati del vigneto a Denominazione di Origine Italiano, delle produzioni e del loro andamento negli anni. Un lavoro faticoso ma indispensabile per proteggere e migliorare lo status di uno dei prodotti più importante del made in Italy”. Conclcudiamo con due anticipazioni: Valoritalia ha in programma futura certificazione sui vini IGT e una sui vini da uve di agricoltura biologica.
Lorenzo Ruggeri
01/12/2011