L'Istituto del Trentodoc cambia i vertici e dopo 12 anni il testimone passa a Stefano Fambri, direttore di Nosio (Gruppo Mezzacorona). Il presidente uscente Enrico Zanoni lascia dopo quattro mandati, senza dare disponibilitร per un nuovo incarico, ma resta in cda: ยซDotare lโIstituto di un budget, costituito dal finanziamento degli associati unitamente alle risorse per la promozione del marchio - ha commentato Zanoni - ci ha permesso di implementare una struttura organizzativaยป. L'Istituto, che oggi conta 67 case spumantistiche trentine, ha il ruolo di promozione del marchio Trentodoc in Italia e all'estero. La strategia da seguire, secondo Fambri, sarร quella della continuitร . Il neo presidente, nella sua prima intervista, ha parlato di consolidamento della crescita e del successo fin qui raggiunti.
Obiettivo 15 milioni di bottiglie
Rispetto al quadro economico generale, l'aumento dei prezzi e la riduzione del potere d'acquisto dei consumatori sono unโulteriore sfida futura. Nonostante ciรฒ, il mercato del 2023 per queste bollicine di montagna รจ stimato in tenuta, riferisce il neo presidente, dopo un 2022 a 13 milioni di bottiglie e un 2021 che รจ stato superiore al 2019 (pre pandemia): ยซLa soglia dei 15 milioni di bottiglie รจ raggiungibile, ma siamo consapevoli che l'auspicata crescita dei prossimi anni non potrร essere della stessa intensitร di quelli precedenti. Per ora ci riteniamo soddisfatti, in un contesto in cui un po' tutte le bollicine hanno venduto di menoยป.
Due bottiglie su dieci di Trentodoc passano i confini dell'Italia, che ancora vale l'80% di questo metodo classico trentino: ยซDa un lato, abbiamo ancora margini di crescita sul mercato interno e dall'altro lato siamo interessati all'estero. In particolare, UK, Giappone e Asia orientale stanno dimostrando interesse per bollicine di qualitร come le nostreยป, spiega Fambri, ricordando le iniziative in corso, con fondi Ocm, nella East Coast statunitense e in Svizzera, definito mercato sensibile alla qualitร e ai prodotti di fascia medio alta.
Aumentano gli spumanti di alta qualitร ma per ora niente Uga
Se quello verso l'estero รจ un percorso di crescita in qualche modo obbligato, le imprese stanno rispondendo con un incremento della qualitร proposta al consumatore: ยซL'attenzione delle cantine va verso prodotti superiori, con affinamenti che in larga misura partono da 36 mesi. Sono, infatti, cresciuti millesimati, riserve, selezioni, edizioni limitateยป, sottolinea Fambri, che per ora ritiene non necessaria (come, invece, ha fatto la Docg Francicorta) l'implementazione di unitร geografiche aggiuntive (uga) per il Trentodoc: ยซFatico a pensare che siano utili nei confronti dell'utente finale. Meglio concentrarci sul concetto di bollicine di montagnaยป.
Trentodoc Festival a settembre
Meta turistica d'eccellenza, il Trentino รจ il terreno privilegiato delle iniziative dell'Istituto. Al di lร delle grandi fiere, da Prowein a Vinitaly, il team guidato da Sabrina Schench รจ giร al lavoro in vista del Trentodoc Festival, evento previsto a settembre: ยซLo scorso anno - ricorda Fambri - abbiamo avuto un forte ritorno d'immagine, grazie anche a ben 80 eventi che sono stati gestiti dalle singole cantine, al di lร del palinsesto comune. Gli enoturisti, quando sono in vacanza, privilegiano le esperienze. ร questa la stradaยป.
L'articolo completo รจ stato pubblicato sulย Settimanale Tre Bicchieri del 29 febbraio 2024
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