Il 19 novembre il Tre Bicchieri World Tour dell’edizione 2014 è tornato a Mosca con oltre 100 vini premiati e più di settanta produttori. Nell’elegante cornice della Crocus City Mall alle porte della capitale dalle 14 alle 20 oltre 1300 visitatori hanno avuto la possibilità di degustare l’aristocrazia dell’enologia italiana e di conoscere i produttori presenti. “Mosca è uno snodo strategico per il commercio del vino”dichiara Gottfried Pollinger della cantina Nals Margreid, premio speciale Vino Bianco dell’Anno con il suo Alto Adige Pinot Bianco Sirmian ’12 “qui e a San Pietroburgo ci sono la maggior parte dei grandi ristoranti del paese, con una clientela sofisticata e attentissima alla qualità. Sommelier, celebri chef e operatori hanno bisogno con di contatto con noi produttori, e l’evento del Gambero Rosso è una grande occasione. Per molti, e non solo per gli appassionati di vino italiano, è il più importante evento enologico dell’anno”. Ad affollare i corridoi del Crocus Mall infatti c’erano ospiti arrivati a Mosca per l’occasione anche da San Pietroburgo e persino una delegazione di sommelier dalla lontana Siberia.
“È un momento felice per il vino italiano in Russia” ha commentato Dmitry Fedotov, celebre giornalista enogastronomico e direttore dell’Indipendent Wine Club “che oggi ha superato il 25% della quota di mercato, e ha superato il fatturato dell’import dalla Francia. Siamo affascinati dalla diversità dei vitigni autoctoni italiani e dalla versatilità dei vostri vini. Senza contare che l’Italia ha un posto speciale nel cuore dei russi. E il flusso turistico verso il vostro paese lo conferma”. L’evento del Gambero Rosso ha suggellato un anno brillante per la performance della nostra enologia, che ha fatto segnare un +40% nel periodo gennaio-settembre 2013 con 154 milioni di euro di fatturato, rispetto allo stesso periodo del dell’anno precedente. “L’impatto della Guida dei Vini è forte, e nelle carte dei vini i nostri clienti cercano i vini più prestigiosi”ci racconta Nino Graziano, patron di Semifreddo, una delle tavole più celebri della capitale, e della Bottega Siciliana, sulla Piazza Rossa “Non sarebbe il caso di pensare ad un’edizione russa della Guida?”
a cura di Marco Sabellico