Un vero e proprio microcosmo sulla strada che da Novi Ligure porta a Monterotondo. Qui la famiglia Rossi Cairo ha creato un vero e proprio microcosmo: vigneti, pascoli, seminativi con varietร antiche di cereali e boschi di castagno e acacia, senza contare la ricezione turistica con il restauro del Borgo Merlassino e la nuova Locanda La Raia. La certificazione biodinamica รจ arrivata nel 2007, la cantina รจ stata ristruttura riutilizzando la terra battuta, il pisรฉ, che dร anche nome a unโetichetta di Gavi. Ma รจ il Gavi Vigna della Madonnina 2016 a far scattare il primo Tre Bicchieri aziendale. Un bianco completo, elegante, che abbina struttura a un finale fresco e di gran carattere. A tu per tu con Piero Rossi Cairo, avvocato conquistato dal vino, oggi alla guida del progetto Tenimenti Rossi Cairo che comprende anche Tenuta Cucco, a Serralunga, acquisita nel 2015.
Partiamo dal Gavi, come nasce la Riserva Vigna della Madonnina?
Credevamo nella Riserva di Gavi, siamo stati tra i primi a produrla quando รจ stata inserita nel disciplinare. Oggi siamo 4-5 a crederci. Il Vigna della Madonnina รจ un singolo vigneto, lโetร media delle piante รจ di 70 anni; cogliamo le uve appena surmature, una settimana dopo le altre vigne. La fermentazione alcolica e malolattica avviene in acciaio, poi lo teniamo in sospeso sulle fecce dei lieviti per circa un anno. In totale? 17.500 bottiglie.
Un abbinamento sfizioso? Come ti piace abbinarlo?
ร un vino da carboidrati, quindi primi con i crostacei o comunque pesce. Sta molto bene con il sushi, i nostri grandi clienti sono tra gli altri i ristoranti giapponesi in Italia e i giapponesi. Esportiamo tanto perchรฉ sono molto recettivi sia sul biologico che sul biodinamico, produciamo anche un Gavi senza solfiti che esportiamo solo lรฌ perchรฉ sono gli unici che fanno arrivare un container termo-controllato in cantina: investono in tutta la catena. ร un mercato competente.
Quantโรจ difficile promuovere allโestero un vino piemontese bianco?
Hai messo il dito nella piaga. Quando mio padre acquistรฒ Tenuto Cucco, pensavamo che il Barolo avrebbe trainato le vendite. Ora รจ vero il contrario: il Gavi traina il Barolo. Sicuramente noi abbiamo il peccato originale di non avere un grande brand di Langa, in un mondo di grandi nomi cosรฌ affollato e competitivo. Nella denominazione Gavi non sono cosรฌ tante le aziende strutturate in grado di promuovere il vino allโestero, cosรฌ spesso รจ piรน facile introdurre un bianco piemontese che un Barolo in mezzo a tanti.
Quanto รจ sostenibile la crescita di valore dei terreni e delle bottiglie in Langa? La tua previsione?
Bisogna fare un doppio ragionamento. La crescita esponenziale dei prezzi dei terreni รจ aumentata tanto per merito degli investitori stranieri affascinati dal patrimonio e del fascino della terra, mentre lโaumento delle bottiglie non รจ andato di pari passo. Viste le somme, chi ha pagato il terreno rientrerร in 80 anni, forse. Siamo giร a livelli da speculazione, cresceranno i prezzi delle bottiglie sulla spinta degli investitori che vorranno rientrare.
Cosa pensi del Barolo 2014?
Il Barolo 2014 purtroppo รจ stato stroncato dalla critica internazionale prima che arrivasse sul mercato. La stampa ha fatto una generalizzazione. ร vero, รจ stata un'annata insidiosa, piovosa, i nostri Nebbiolo hanno un frutto un poโ spiccato, ma sul Barolo sono contento. Il nostro Barolo del Comune di Serralunga dโAlba 2014 รจ migliore del 2013 (le nostre valutazioni dicono lo stesso, ma si tratta di un caso piรน unico che raro n.d.r). E nel prossimo anno usciremo con il nuovo cru Bricco Voghera che abbiamo seguito in tutto il suo corso.
Avete ristrutturato la cantina e aperto Locanda La Raia, su cosa state puntando?
Il prossimo passo รจ lโautosufficienza energetica, con 150 pannelli che metteremo sul tetto. La Locanda, invece, รจ un progetto nuovo: una guesthouse di lusso con 12 stanze, piccolo ristorante e spa. Vogliamo sempre piรน portare il turista in cantina per fidelizzarlo: non cโรจ niente di piรน bello che essere fieri di quello che fai. A Napa hanno capito lโimportanza 20 anni fa, noi facciamo fatica ma รจ il futuro. Che si mangia di buono? Utilizziamo i nostri prodotti dellโorto, le uova, le carni del nostro allevamento. Una cucina semplice, scelgo la battuta di fassona e la tagliata.
Sei piรน di 100 giorni allโestero per lavoro. Ti ho sentito dire: viaggiare con il vino รจ unโesperienza dopante. Perchรฉ?
Perchรฉ promuovi te stesso, promuovi il tuo lavoro, la tua passione, perchรฉ ti accendi quando vedi nel cliente il riconoscimento di tutto questo. Ti fa venire voglia di andare avanti, di viaggiare ancora. E poi รจ sempre meglio che scrivere contratti di acquisizione o fusione.
Tenimenti Rossi Cairo - Novi Ligure (AL)- Str. di Monterotondo, 79 - 0143 743685- http://tenimentirossicairo.it/
a cura di Lorenzo Ruggeri