Capalbio รจ tante cose insieme. Capalbio รจ mare, รจ lโultima spiaggia, รจ il ritrovo della sinistra romana vestita di bianco, รจ ispirazione di molteplici luoghi comuni. Ma Capalbio รจ prima di tutto un territorio bellissimo, ancorchรฉ incontaminato. Capalbio รจ la possibilitร di godersi un tratto di costa tutto per sรฉ anche alle 12 di Ferragosto, basta camminare 15 minuti; Capalbio รจ perdersi nel suo interno rurale. Ci immettiamo sulla Sgrilla, la SS 74, dove รจ piรน facile incontrare cinghiali, lepri e istrici che essere umani. Qui, nel 1998, Paolo Baratta e la moglie Gemma hanno dato vita al progetto Tenuta Monteti, oggi diretta con passione dalla figlia Eva Baratta e il marito Javier Pedrazzini. A ventโanni dal via, scatta il primo Tre Bicchieri: lo porta a casa il Caburnio 2014.
Eva, ci racconti le peculiaritร di questa zona: clima, terreni?
Noi siamo giรน in questa punta meridionale della Maremma, con la meravigliosa presenza del mare a 15 chilometri. Sono zone molto calde, ma fortunatamente siamo nellโentroterra, incantevole, protetto dal colle Monteti da cui prendiamo il nome, che ci regala questa costante brezza, un toccasana per le piante. I nostri terreni sono sassosi, con strati di argilla, abbiamo studiato tanto prima dโimpiantare. ร una zona incantata, piena di possibilitร .
Come nasce il Caburnio?
Fina dallโinizio abbiamo deciso di concentrarci su poche etichette. Abbiamo solo tre vini, il Monteti, il TM rosรฉ e il Caburnio: la maremma solare, fragrante, con la sua struttura e carattere ma dotato di bevibilitร inusuale per questโangolo meridionale. I vitigni sono da sempre il cabernet sauvignon, il merlot, e lโalicante bouschet che รจ quello che dona freschezza e tiene a bada il tenore alcolico del vino. Per noi รจ un vino molto territoriale, di ricerca, pur essendo un secondo vino.
Avete puntato da subito sulle varietร internazionali. In zona il ciliegiolo sta dando risultati interessanti, avete fatto un pensiero?
La nostra scelta sulle varietร รจ stata dettata dai caratteri del terreno, altre varietร come il sangiovese non avrebbero dato risultati importanti. ร stata una scelta di qualitร . Ora abbiamo una conoscenza profonda delle nostre vigne, palmo a palmo, e siamo convinti di poter tirare fuori ancora molto. Dunque, non vogliamo moltiplicare i vini, ma andare sempre piรน a fondo e fare meglio con ciรฒ che abbiamo.
Quella quercia che spunta in mezzo al vostro vigneto cosa rappresenta?
Beh, รจ una quercia famosa. Quella quercia fece la storia del PDS, รจ entrata nel simbolo del partito fondato da Occhetto. In vendemmia ci giriamo intorno con grande, grande attenzione.
Come sta cambiando Capalbio? A livello turistico, di eventi, avete fatto gruppo con le altre aziende del territorio?
Storicamente, la nostra รจ una delle zone piรน povere della toscana, qui lโagricoltura specializzata ha una storia recente, iniziata circa 20 anni fa. Negli ultimi anni sono nate tante realtร interessanti: รจ unโarea che ha tanto da dare sotto tanti aspetti.
Abbiamo creato un gruppo di produttori, Capalbio Vino, con cui organizziamo eventi per far conoscere la ricchezza di queste terre che possono vivere tutto lโanno, penso a percorsi per i ciclisti, le camminate tra i boschi, il mare e le colline impervie. Ora molti stranieri si stanno spingendo qui per visitare e conoscere delle chicche. Un turismo di qualitร che spero possa spingere anche ristoranti, piccoli artigiani e produttori per alzare lโofferta e salire di qualitร . Nei prossimi 10 anni conto molto sulle nuove generazioni.
Due posti del cuore da consigliare in zona?
Mi piace moltissimo salire sul Monteti fino a dove arriva il nostro campo perchรฉ da lรฌ si vede questa Toscana ancora medievale, arcaica, la natura incontaminata, ci sono punti ancora magici. Cโรจ un fascino misterioso, il rinascimento non รจ arrivato da queste parti. Altro percorso che consiglio, e che identifico con il Caburnio, sono le strade che da Monteti puntano verso Manciano e Pitigliano: quelle colline dolci, quei boschi e campi che si alternano li trovo semplicemente deliziosi.
Uno dei punti deboli della zona รจ proprio la ristorazione. I menu sono fermi da tanti anni, si fa poca ricerca sul prodotto, sul vino. E sul personale. Spesso lโofferta, piรน che semplice, รจ sciatta, seduta su un certo tipo di turismo nostalgico. Ci consigli qualcosa?
Poteva essere vero forse in passato. Oggi c'รจ ovunque ambizione e nuova energia oltre alla gran cura per la tradizione, nel centro e dintorni. Una delle mie ultime scoperte รจ la Locanda di Ansedonia dove cโรจ un ragazzo fantastico, Nicola Terni. Con il fratello Luca si sono inventati una formula divertente basata su grandi carni alla griglia e prodotti locali. Il personale รจ squisito, professionale, e cโรจ tanta passione sul vino. Da provare.
Tenuta Monteti - Capalbio GR - Strada Provinciale Sgrilla, 6 - 0564 896160 - https://www.tenutamonteti.it/
a cura di Lorenzo Ruggeri