Tre Bicchieri: gli ambasciatori del gusto italiano a Verona

26 Mar 2012, 10:53 | a cura di

Ben cinque ore di degustazione hanno scandito linaugurazione della 46esima edizione di Vinitaly.



L’evento Tre Bicchieri, organizzato per la prima volta all’interno del polo fieristico, ha aperto il calendario della manifestazione, mettendo in mostra oltre 300 cantine italiane d’eccellenza. E’ stato un flusso continuo di trader e stampa estera, accompagnati e guidati dai curatori della Guida Vini d’Italia, che, durante alcuni masterclasses, hanno raccontato la storia e i retroscena del volume che da 25 anni rappresenta un punto di riferimento per tutti gli amanti del vino italiano nel mondo. Tra i presenti anche il Ministro delle Politiche agricole Mario Catania, venuto a portare il suo saluto al Presidente del Gambero Rosso, Paolo Cuccia.

Tra le persone che hanno degustato anche tanti ambasciatori tra cui Young-Seok Kim, rappresentante della Repubblica di Corea a Roma: “Oggi ho imparato tanto, questo è il contesto ideale per assaporare vini estremamente diversi. Sono rimasto impressionato, in particolare, dai rossi sardi e siciliani”. “Avere tutti questi vini selezionati in un unico contenitore è un’occasione eccezionale. Ho appena scoperto un Recioto di Soave delizioso. Sono davvero convinto che il vino italiano possa crescere tantissimo a Hong Kong, si tratta di lavorare molto a livello comunicativo e formativo, cercando di comprendere il gusto locale”, ha affermato Wilson Kwow, autorevole giornalista con base nell’ex colonia inglese. Quella che si è respirata nel primo giorno di fiera è stata un’atmosfera estremamente positiva, le sinergie tra i diversi attori del panorama enologico italiano sembrano il preludio a un clima nuovo: la sensazione diffusa, come ha ribadito Paolo cuccia, è che le stagioni migliori stiano finalmente per arrivare. 

Confortano, in questo senso, i dati conclusivi del 2011: sono stati esportati 23.8 milioni di ettolitri, pari a 4,367 milioni di euro. Si tratta di un rcecord storico sia per volume (+9%), che in valore (+12%);la quota italiana di mercato internazionale è invece pari al 24,3%.

Nella stessa giornata sono stati premiati 14 imprenditori del vino rappresentanti di sette terroir italiani che hanno saputo sfidare la crisi (anzi, sono diventati driver di sviluppo) selezionati insieme con Confagri. “I premi ai terroir e ai loro campioni imprenditoriali" ha esordito il presidente di
Confagri Mario Guidi “vogliono inaugurare un nuovo modo di comunicare il vino e per questo l'allenza con il Gambero Rosso è importante”.In un paese comeil nostro è fondamentale recuperare il concetto di meritocrazia: le pagelle aiutano l’intero sistema a crescere”, gli ha fatto eco Paolo Cuccia, presidente del Gambero Rosso. "E' arrivato il momento di fare sistema tra enti fieristici, associazioni di categoria e governo”.
 
Ecco le 14 aziende premiate: Bava e La Caudrina per il Moscato d'Asti; Merotto e Bisol per il Prosecco; Ca' Lojera e Provenza per Lugana; Brigaldara e Zenato per la Valpolicella; Ermete Medici e Villa di Corlo per il Lambrusco; il Chianti Geografico e Castello Banfi per il Chianti; Candido e Leone De Castris per il Salice Salentino.
 
Lorenzo Ruggeri
26/03/2012

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