Tre Bicchieri. Andrea Ferrari della Tenuta Vitivinicola Roberto e Andrea Ferrari

15 Set 2018, 13:30 | a cura di

Nell'immaginario comune la Svizzera è terra di laghi, prati verdi, mucche, cioccolata e formaggio. Ma nell'ultimo decennio è diventata terra anche di vino. Abbiamo intervistato Andrea Ferrari della Tenuta Vitivinicola Roberto e Andrea Ferrari, che con il suoTicino Merlot Castanar '13si è aggiudicato i Tre Bicchieri.

 

Il papà Roberto, ingegnere agronomo, ha cominciato il tutto coltivando 1 solo ettaro di vigna, al quale si sono aggiunti, sempre nel Canton Ticino, altri appezzamenti, fino ad arrivare a 9 ettari, rimasti tali fino a oggi. A sostenere la passione del padre, c'è Andrea, con studi di viticoltura a Châteauneuf alle spalle e un diploma alla scuola di enologia e viticoltura di Changins. Un bagaglio formativo e culturale che lo porta ben presto a far parte dell'azienda di famiglia. Un'azienda, una famiglia, che ha da sempre investito nella crescita qualitativa, tanto da non concentrarsi solo sul merlot: “Ovvio, la nostra maggior produzione è uva merlot, ma coltiviamo anche vitigni particolari e poco presenti alle nostre latitudini– allevano chardonnay, sauvignon, viognier, syrah, cabernet sauvignon, cabernet franc, petit verdot, carminoir, marselan, caladoc – e grazie a questo possiamo dedicarci alla produzione di vini che si differenziano dal classico Merlot ticinese”. Nella loro gamma di vini, tutti non filtrati, figurano oggi cinque bianchi monovitigni, un rosato di merlot e syrah, sette rossi, di cui tre Merlot DOC, e un particolare assemblaggio, che è una sorta di scommessa del giovane Andrea. Lo abbiamo intervistato.

 

Tenuta Vitivinicola Roberto e Andrea Ferrari vista dall'alto

 

Siete stati premiati per il Merlot e anche lo scorso anno il Ticino ha conquistato un Tre Bicchieri con un Merlot. Il Ticino si può riassumere solo in questa varietà o si può pensare a una vitivinicoltura ticinese diversa?

È innegabile che il merlot sia il vitigno principe del Ticino, occupa circa l'80% dei terreni vinificati, ma noi ci stiamo muovendo per superare questa associazione automatica.

 

Come?

Innanzitutto coltivando undici vitigni differenti, poi puntando molto sul Castanar Riserva, il mio vino top, frutto di un assemblaggio di cinque vitigni rossi, tra cui merlot in quantità minoritaria, cabernet sauvignon, cabernet franc e carminoir.

 

È apprezzato anche in Italia?

Forse meno del classico Merlot ticinese, che è più rotondo e armonico, e si avvicina maggiormente ai gusti italiani.

 

Nel Ticino si beve molto vino italiano, pensate che anche in Italia si possa consumare vino ticinese o non è uno scambio a doppio senso?

Il vero problema è che non siamo conosciuti come produttori di vino. Quando si pensa alla Svizzera, il pensiero va subito al cioccolato o al formaggio, agli orologi o alle banche, ma ultimamente si sta muovendo qualcosa, arrivano appassionati incuriositi da Como o da Varese.

 

È solo un problema di immaginario collettivo?

Senza ombra di dubbio abbiamo dei costi aziendali alti, che non ci consentono di essere competitivi nei vini base. Ma in quelli top lo siamo eccome.

 

Nei vostri vini si sentono le radici italiane?

Abbiamo più radici francesi, basta pensare al taglio bardolese che caratterizza la maggior parte dei nostri vini.

 

Siete una piccola cantina: nei vostri programmi c'è una crescita in termini di dimensioni?

Per gli standard ticinesi, direi che siamo una cantina media! In ogni caso vogliamo stare dove siamo con i nostri 9 ettari e la nostra produzione (producono circa 45mila bottiglie all'anno, ndr).

 

Perché?

Principalmente perché il margine di crescita nel nostro territorio non è alto: dovremmo acquistare aziende già esistenti.

 

Avete in programma di esplorare anche altri mercati oltre a quelli locali? E quali?

Stiamo cercando, come Associazione viticoltori vinificatori ticinesi di trovare nuovi spunti, siamo principalmente orientati al mercato americano, qualcuno guarda anche alla Russia e al Giappone.

 

Tenuta Vitivinicola Roberto e Andrea Ferrari – Stabio - via Bella Cima, 2 – 0041765662255 - viniferrari.ch

 

a cura di Annalisa Zordan

 

 

 

 

 

 

 
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