I Tre Bicchieri abruzzesi di questโanno sono ben 16, non pochi, considerando la difficile annata 2023, soprattutto a causa della peronospora. Troverete anche alcune significative new entry.
Tre Bicchieri 2025 dell'Abruzzo. Il Pecorino
Solo due i Pecorino premiati, entrambi dellโannata 2023. Uno รจ il Giocheremo con i Fiori di Torre dei Beati: Adriana Galasso e Fausto Albanesi ci hanno presentato unโincredibile batteria, solide come poche in regione. Il consiglio รจ quello di provare anche il loro Cerasuolo Rosa-ae. Lโaltro รจ il Pecorino โ23 di Feudo Antico proveniente dalla piccola Docg teatina Tullum.
Tre Bicchieri 2025 dell'Abruzzo. Il Cerasuolo
Abbiamo premiato anche tre ottime etichette di Cerasuolo: il Giusi di Terraviva, ormai al suo terzo alloro; il Fossimatto dei fratelli Emanuele e Nicola Alteri di Fontefico, spettacolare per veracitร e golositร ; e una new-entry nel club dei Tre Bicchieri: si tratta di Cingilia, a Cugnoli, che ci ha stupito con un Cerasuolo dโAbruzzo tanto identitario quanto gustoso.
Tre Bicchieri 2025 dell'Abruzzo. Il Montepulciano
Nonostante alcune problematiche giร evidenziate, il comparto del Montepulciano รจ quello maggioritario allโinterno della nostra lista di premiati, ben sette vini, se includiamo anche il Villamagna di Federico De Cerchio di Torre Zambra, anch'esso Tre Bicchieri per la prima volta. Il rosso abruzzese per eccellenza si conferma un buon termometro per comprendere stili aziendali e territori: si va da versioni di gran carattere come il Fosso Cancelli di Chiara Ciavolich o quello di Emidio Pepe, a etichette di stile moderno, come quelle di Nicodemi, Castorani, Vignamadre, a espressioni che ricercano la finezza e lโeleganza: bussare alla porta di Adolfo De Cecco di Inalto.
Tre Bicchieri 2025 dell'Abruzzo. Il Trebbiano
Chiudiamo la rassegna con il Trebbiano, che come abbiamo giร evidenziato altre volte, stupisce quando inizia a prendere qualche anno sulle spalle. Amorotti, Masciarelli e La Valentina sono i produttori che secondo noi hanno meglio interpretato il vitigno nei nostri assaggi di questโanno, cui si aggiunge la famiglia Spinelli, anche loro per la prima volta nel club dei Tre Bicchieri: ridisegnando la produzione aziendale sono arrivati a proporre uno straordinario Trebbiano dโAbruzzo.