Tre Bicchieri 2023, le new entry: Grillo Kheiré Riserva '21 di Tenuta Gorghi Tondi

11 Apr 2023, 10:58 | a cura di
Con il Sicilia Grillo Kheiré Riserva '21 la Tenuta Gorghi Tondi ha conquistato per la prima volta i Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia 2023.

Annamaria e Clara Sala conducono la loro azienda all'interno di un territorio di sorprendente fascino paesaggistico, un caleidoscopio di colori tra il vicino mare e la Riserva Naturale del Lago Preola e Gorghi Tondi, presso Mazara del Vallo. Il loro Grillo Riserva Kheiré ha conquistato i Tre Bicchieri sulla guida Vini d'Italia 2023 di Gambero Rosso.

Tenuta Gorghi TOndi ape© Benedetto Tarantino

I "gorghi tondi" e una storia tutta al femminile

I "gorghi tondi" che battezzano l'azienda sono tre laghetti di forma circolare (Gorgo Alto, Medio e Basso) che si sono sviluppati nel tempo attraverso un fenomeno geologico erosivo, il carsismo, che ha “scavato” il terreno, creando dei crateri di forma conoidale, che poi si sono riempiti poco a poco di acqua piovana e di quella presente nelle falde acquifere sotterranee. Si trovano nell'affascinante agro di Mazara del Vallo all'interno della tenuta di Annamaria e Clara Sala, due sorelle che hanno deciso di proseguire una lunga tradizione di famiglia. "La nostra è una storia che parte da lontano" inizia a raccontare Annamaria: "io e mia sorella oggi rappresentiamo la quarta generazione impegnata nel mondo del vino. Questa storia è legata alla figura della mia bisnonna Dora che nell'800 era alla ricerca di vigneti da acquistare per produrre Marsala. So che può sembrare strano che una donna in quell'epoca potesse dedicarsi a un lavoro del genere, ma la mia bisnonna era volitiva, una donna decisa, e poi aveva a fianco un marito 'moderno'; e poi la mia bisnonna proveniva anch'essa da una famiglia che aveva a che fare con il vino: quindi la cosa era del tutto accettata. È stata sicuramente una pioniera". Dora si innamorò di questa zona e acquistò 130 ettari che facevano parte di una riserva di caccia dei Principi Saporito. Li destinò alla coltivazione della vite, in particolar modo di quei vitigni allora più utilizzati per la produzione di Marsala: grillo, catarratto, ma anche zibibbo e altre varietà: "quest'approccio alla conduzione femminile è ancora attuale in quanto io e mia sorella oggi siamo le custodi di questa lunga tradizione".

Tenuta Gorghi Tondi

Foto: Benedetto Tarantino

Gorghi Tondi, un territorio magico e la Riserva Naturale del WWF

La Gorghi Tondi che conosciamo oggi nasce nei primi anni del Duemila grazie al padre di Annamaria e Clara, Michele Sala che fin da subito ha affidato la conduzione della nuova realtà alle due figlie. Buona parte dei vigneti aziendali si trova trova all’interno della Riserva Naturale del WWF Lago Preola e Gorghi Tondi: un territorio caratterizzato da un lato dall'umidità dei laghi, oasi naturalistica e di biodiversità; dall'altra dalla vicinanza del Mar Mediterraneo, davvero poco distante, che garantisce una costante ventilazione e la presenza di salsedine nell'aria, caratteristiche che permettono addirittura la produzione di un muffato da uve grillo. Le molte ore di luce solare completano il quadro di un posto magico: “stando all'interno di una zona tutelata" spiega Clara "siamo costretti a lavorare di più e meglio per la gestione dei vigneti ricorrendo a pratiche poco o affatto invasive per salvaguardarne la biodiversità nel tempo. Questo però ci permette di fare prodotti che siano lo specchio del territorio: se la nostra zona non è replicabile, allora dobbiamo lavorare facendo in modo che non lo siano nemmeno i nostri vini".

Il Sicilia Grillo Kheiré Riserva '21

Protagonista della produzione aziendale è senz'altro il grillo, che nel vigneto copre una superficie del 30% del totale. Ne vengono esplorate davvero tutte le versioni, dallo spumante al bianco quotidiano, passando per la Riserva Kheiré, per arrivare al muffato citato prima ma anche a una sorta di Marsala pre-british, lo Ziller 47 (che abbiamo recensito nella nostra rubrica Vini Rari). "Il 2023 per noi è un anno un po' particolare, un anno di rinnovamento; diventiamo 'maggiorenni' sia dal punto di vista produttivo, sia dal punto di vista della consapevolezza di queste quattro generazioni che si sono susseguite. Questo rinnovamento è iniziato un paio di anni fa con il cambio stilistico che abbiamo effettuato sul Kheiré. Attualmente il 30% della massa effettua un passaggio in barrique di rovere francese per otto mesi: le uve di questa Riserva provengono da viti di circa 30 anni, coltivati nella parte più interna del vigneto, quella intorno ai laghi, dove il terreno è sabbioso e calcareo".

La versione 2021 è formidabile e porta i primi Tre Bicchieri in azienda grazie alla sua grandissima finezza olfattiva, che esprime sfumature di salvia, menta, marzapane, pesca bianca; deliziosa la beva, fresca, vivacissima, quanto mai appagante. "Kheiré è un espressione in greco antico che significa 'benvenuto" è il nostro modo di omaggiare Mazara del Vallo che nella sua storia ha dato il benvenuto a molte popolazioni che hanno arricchito la nostra Sicilia. Ma nel nome c'è anche la nostra volontà di salutare un nuovo modo di intendere il grillo, un vitigno che negli ultimi anni si sta facendo largo nel panorama dei bianchi italiani".

 

nella foto di copertina Annamaria e Clara Sala. Foto: Benedetto Tarantino

a cura di William Pregentelli

foto di Benedetto Tarantino

> Scopri i Tre Bicchieri new entry 2023

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram