Wine Spectator a trazione toscana: ecco tutte le etichette italiane premiate nella top 100

20 Nov 2024, 17:03 | a cura di
La classifica americana conferma un feeling particolare con il vino toscano (con ben 14 etichette) mentre snobba il Piemonte...

Nella classifica dei Top 100 di Wine Spectator lโ€™Italia si dimostra, ancora una volta, largamente apprezzata. Ben 20 etichette dal Nord al Sud del Paese sono state selezionate, 4 in meno rispetto allo scorso anno che ha visto il Brunello 2018 di Argiano trionfare in prima posizione, ma che rendono lโ€™Italia uno dei Paesi piรน rappresentati, dopo gli Stati Uniti, nella prestigiosa classifica.

Due vini italiani nella Top 10

ร‰ lโ€™anno del Cabernet Sauvignon per la rivista statunitense. Nelle prime cinque posizioni, infatti, troviamo etichette a base del vitigno internazionale. Partendo dal primo classificato, il Cabernet Sauvignon Puente Alto Puente Alto Vineyard โ€™21 dellโ€™azienda Viรฑa Don Melchor. Un vino cileno che ha permesso al Paese di ยซraggiungere il primo posto solo per la seconda volta nella storia della listaยป. Seguono tre cabernet della Napa Valley (California), inframmezzati dal Tignanello '21, in terza posizione, Supertuscan che vede nel suo blend una quota di cabernet ad affiancare il sangiovese. Posizioni che anticipano una classifica dove la Toscana (ben 14 vini) la fa da padrona insieme alla California.

ยซCon la superba annata 2021, la California occupa piรน di un quarto della lista grazie ai suoi eccellenti Cabernet; allo stesso modo, l'Italia costituisce il 20% delle voci, con particolare attenzione ai vini della Toscanaยป scrive Wine Spectator. E il Piemonte? Per questโ€™anno dal Piemonte solo due etichette: il Barolo Albe 2020 di G.D. Vajra nella posizione numero nove e il Barbera dโ€™Alba La Gemella โ€™22 di Giovanni Viberti alla n. 42.

L'Italia nella classifica statunitense

Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Bolgheri Superiore sono le prime denominazioni che troviamo al di fuori della Top 10. Alla posizione n.13 il Chianti Classico Berardenga Riserva โ€™21 di Fattoria di Felsรฌna, seguita due posizioni piรน in basso dal Brunello di Montalcino โ€™19 di Caprili (n.15). Il Bolgheri Superiore Piastraia โ€˜21 di Michele Satta e il Brunello di Montalcino โ€™19 di La Fiorita si affiancano rispettivamente alla posizione n.18 e n.19.

Ancora tre Brunelli e un Chianti Classico sโ€™inseriscono nelle prime 30 posizioni. Il Brunello di Montalcino Pelagrilli โ€™19 di Siro Pacenti alla posizione n. 22, il Chianti Classico Il Grigio Riserva โ€™21 di San Felice alla n.24, mentre alla posizione n. 28 torna un Brunello โ€™19, quello di Castello Romitorio. Intermezzo nel Nord Italia con lโ€™Alto Adige Pinot Grigio โ€™23 di Elena Walch alla posizione n.33 e poi si torna in Toscana con I Sodi di San Niccolรฒ โ€™20 di Castellare di Castellina alla n.35 e il Chianti Classico โ€™21 di Vallepicciola.

Di nuovo da Nord a Sud per la posizione n.42 e n.44: nella prima troviamo la Barbera dโ€™Alba la Gemella โ€™22 di Giovanni Viberti, seconda e ultima etichetta del Piemonte, mentre il Sicilia Nero dโ€™Avola Lagnusa โ€™22 di Feudo Montoni conquista la n.44. ย Poi ancora Toscana con Fattoria Le Pupille alla n.46 con il Toscana Saffredi โ€™21, il Toscana Cabernet Sauvignon โ€™22 di Santa Cristina alla n.49 e il Chianti Classico Gran Selezione Gaiole Colledilร  โ€™21 di Barone Ricasoli alla n.50.

Dopo un salto di dieci posizioni troviamo alla n.60 un vino marchigiano: il Verdicchio Castelli di Jesi Classico Superiore Casal di Serra โ€™22 di Umani Ronchi e alla n.70 uno veneto: il Soave Classico Otto โ€™22 dell'azienda Prร . A chiusura della lista delle etichette italiane, un bianco toscano dellโ€™azienda Montenidoli alla posizione n. 85: la Vernaccia di San Gimignano Tradizionale โ€™22.

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