Nella classifica dei Top 100 di Wine Spectator lโItalia si dimostra, ancora una volta, largamente apprezzata. Ben 20 etichette dal Nord al Sud del Paese sono state selezionate, 4 in meno rispetto allo scorso anno che ha visto il Brunello 2018 di Argiano trionfare in prima posizione, ma che rendono lโItalia uno dei Paesi piรน rappresentati, dopo gli Stati Uniti, nella prestigiosa classifica.
Due vini italiani nella Top 10
ร lโanno del Cabernet Sauvignon per la rivista statunitense. Nelle prime cinque posizioni, infatti, troviamo etichette a base del vitigno internazionale. Partendo dal primo classificato, il Cabernet Sauvignon Puente Alto Puente Alto Vineyard โ21 dellโazienda Viรฑa Don Melchor. Un vino cileno che ha permesso al Paese di ยซraggiungere il primo posto solo per la seconda volta nella storia della listaยป. Seguono tre cabernet della Napa Valley (California), inframmezzati dal Tignanello '21, in terza posizione, Supertuscan che vede nel suo blend una quota di cabernet ad affiancare il sangiovese. Posizioni che anticipano una classifica dove la Toscana (ben 14 vini) la fa da padrona insieme alla California.
ยซCon la superba annata 2021, la California occupa piรน di un quarto della lista grazie ai suoi eccellenti Cabernet; allo stesso modo, l'Italia costituisce il 20% delle voci, con particolare attenzione ai vini della Toscanaยป scrive Wine Spectator. E il Piemonte? Per questโanno dal Piemonte solo due etichette: il Barolo Albe 2020 di G.D. Vajra nella posizione numero nove e il Barbera dโAlba La Gemella โ22 di Giovanni Viberti alla n. 42.
L'Italia nella classifica statunitense
Chianti Classico, Brunello di Montalcino e Bolgheri Superiore sono le prime denominazioni che troviamo al di fuori della Top 10. Alla posizione n.13 il Chianti Classico Berardenga Riserva โ21 di Fattoria di Felsรฌna, seguita due posizioni piรน in basso dal Brunello di Montalcino โ19 di Caprili (n.15). Il Bolgheri Superiore Piastraia โ21 di Michele Satta e il Brunello di Montalcino โ19 di La Fiorita si affiancano rispettivamente alla posizione n.18 e n.19.
Ancora tre Brunelli e un Chianti Classico sโinseriscono nelle prime 30 posizioni. Il Brunello di Montalcino Pelagrilli โ19 di Siro Pacenti alla posizione n. 22, il Chianti Classico Il Grigio Riserva โ21 di San Felice alla n.24, mentre alla posizione n. 28 torna un Brunello โ19, quello di Castello Romitorio. Intermezzo nel Nord Italia con lโAlto Adige Pinot Grigio โ23 di Elena Walch alla posizione n.33 e poi si torna in Toscana con I Sodi di San Niccolรฒ โ20 di Castellare di Castellina alla n.35 e il Chianti Classico โ21 di Vallepicciola.
Di nuovo da Nord a Sud per la posizione n.42 e n.44: nella prima troviamo la Barbera dโAlba la Gemella โ22 di Giovanni Viberti, seconda e ultima etichetta del Piemonte, mentre il Sicilia Nero dโAvola Lagnusa โ22 di Feudo Montoni conquista la n.44. ย Poi ancora Toscana con Fattoria Le Pupille alla n.46 con il Toscana Saffredi โ21, il Toscana Cabernet Sauvignon โ22 di Santa Cristina alla n.49 e il Chianti Classico Gran Selezione Gaiole Colledilร โ21 di Barone Ricasoli alla n.50.
Dopo un salto di dieci posizioni troviamo alla n.60 un vino marchigiano: il Verdicchio Castelli di Jesi Classico Superiore Casal di Serra โ22 di Umani Ronchi e alla n.70 uno veneto: il Soave Classico Otto โ22 dell'azienda Prร . A chiusura della lista delle etichette italiane, un bianco toscano dellโazienda Montenidoli alla posizione n. 85: la Vernaccia di San Gimignano Tradizionale โ22.