Caviro adesso punta sui vini di lusso: nasce il polo premium sotto la direzione generale di Giovanni Lai

22 Ott 2024, 19:25 | a cura di
Il gruppo si fa in due: da una parte le Cantine (con il brand Tavernello), dall'altro le Tenute composte dai brand Cesari e Leonardo Da Vinci. L'obiettivo รจ espandersi in altri territori

Valorizzare i vini premium in un polo vitivinicolo ad hoc. Caviro fa sul serio e mette mano alla divisione vino operando un shift societario in due asset separati, scorporando Cantine Caviro -ย che conta nel brand anche Tavernello (gigante della Gdo con oltre cento milioni di pezzi annui)ย  - dalla neonata Tenute Caviro, che oggi riunisce la Leonardo Da Vinci spa (in Toscana) e la Cesari spa (in Veneto).

I nuovi incarichi

Sarร  Giovanni Lai, che attualmente guida l'azienda Cesari in Valpolicella, a prendere le redini di Tenute Caviro, assumendo anche il ruolo di direttore generale della Leonardo Da Vinci, con il compito di far convergere le due societร  in un unico polo. La distribuzione dei vini sul territorio nazionale ricadrร  sulla societร  di proprietร  delle Vigne con una rete commerciale unificata per l'export, che รจ stata affidata a Luisa Bortolotto, direttore commerciale estero. Il direttore generale di Caviro, Giampaolo Bassetti, ha spiegato che il nuovo assetto punta a ยซrafforzare la sinergia tra le varie societร  e le persone che vi lavorano, dando unโ€™identitร  forte e distintiva alle due anime di Caviro: da una parte, Cantine Caviro (che conta anche Vigneti Romio, Fatasciร  e Feudo Apuliano), che proseguirร  nel percorso di consolidamento e, dall'altra, la nuova Divisione Tenute. Lโ€™ulteriore passo, a integrazione della proposta commerciale in tutto il mondo - spiega Bassetti - e la scelta di affidare a Giovanni Lai la gestione strategica di questo nuovo asset va proprio in questa direzioneยป.

Giampaolo Bassetti - direttore generale Caviro

I progetti di espansione in altri territori

Giovanni Lai parla di valorizzazione delle realtร  radicate nelle aree vitivinicole piรน vocate d'Italia ยซesaltandole anche attraverso lโ€™offerta mirata dellโ€™hospitality. Oltre alla presenza oggi in Veneto e Toscana - sottolinea il manager - guardiamo con interesse anche ad altri territori, dove i nostri soci producono, per rafforzare ed evolvere al massimo la qualitร  che ogni singola zona puรฒ esprimereยป.ย Fondata nel 1966, Caviro รจ una cooperativa agricola con 28 soci (di cui 26 cantine sociali), oltre 11mila viticoltori in 7 regioni dโ€™Italia. Sono oltre 37mila gli ettari di vigneto, con una produzione di uva da oltre 600mila tonnellate nell'ultimo anno (8,5% dellโ€™uva italiana), per 175 milioni di litri di vino. Il fatturato del Gruppo รจ di 423 milioni di euro.

Il mega impianto agrivoltaico in un vigneto

Assetti societari a parte, c'รจ anche qualche altra novitร  in casa Caviro. Il Gruppo, che da anni lavora al recupero degli scarti della vinificazione trasformandoli in prodotti nobili, bioenergia e fertilizzanti naturali, ha appena realizzato a Forlรฌ (investimento da 1,5 milioni di euro e 8 mesi di lavoro), il piรน grande impianto agrivoltaico di tipo avanzato in Italia su un vigneto. Oltre a produrre energia, per il fabbisogno degli impianti, consentirร  di ricavare dati scientifici sulla produttivitร  delle piante e la qualitร  dei vitigni. Si tratta di un progetto pilota, che potrebbe essere applicato anche alle altre cantine di proprietร  di Caviro. L'agrivoltaico, in particolare, รจ classificato ยซavanzatoยป perchรฉ prevede la produzione di energia elettrica (1,3 milioni di kWh), che consentirร  di completare l'autosufficienza della sede vino del Gruppo, ma anche perchรฉ l'impianto consente la protezione delle viti. La sua posizione, infatti, รจ studiata in modo da restituire la migliore inclinazione possibile dei pannelli fotovoltaici: le viti, a quel punto, sono protette dai danni atmosferici (grandine e gelate) e allo stesso tempo riescono a essere soleggiate per una fotosintesi definita sufficiente.

Caviro - impianto agrivoltaico su vigneto a Forlรฌ - foto Caviro

Obiettivo sostenibilitร 

L'obiettivo del progetto รจ capire se alla produzione di energia pulita si possa abbinare un vigneto piรน sostenibile, in cui non ci sono modifiche alla quantitร  prodotta e alla qualitร , con una copertura che riesce a prevenire il clima estremo, come ha spiegato il dg Giampaolo Bassetti. La crescita delle viti in impianto sarร  messa a confronto con quella delle piante in campo aperto, consentendo cosรฌ ai ricercatori di verificare la produttivitร  delle piante e la qualitร  delle uve. Lโ€™obiettivo รจ acquisire dati e conoscenze che potranno contribuire allo sviluppo di soluzioni sempre piรน efficienti e personalizzate, adattate alle caratteristiche specifiche del territorio. L'impianto รจ composto in totale da 63 tracker monoassiali e 1.386 pannelli solari bifacciali su una superficie pari a 1,5 ettari.

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