Continua il countdown giornaliero di Wine Spectator della Top 100 iniziato giovedì 6 novembre e fino al 10 novembre svela le prime dieci pozioni per poi scoprire i restanti 90 vini il 13 di novembre. Dopo l’ingresso del Chianti Classico Marchese Antinori Riserva '20 dell'omonima azienda, al settimo posto ecco che un altro vino italiano, il Taurasi Radici Riserva '16 di Mastroberardino, entra nella classifica, "scavalcando" il Cabernet Sauvignon Howell Mountain 2019 al n.6 e conquistando il quinto posto nella top 10 della rivista americana. Un lungo salto in avanti per la cantina rispetto all’anno scorso, dove si era piazzata al n. 84 con il Taurasi Radici 2017. Ancora una volta un grande risultato e un importante riconoscimento per l’Italia.
Identikit del vino
Aglianico in purezza, è stato prodotto per la prima volta nel 1986. Le uve provengono dalla parte più alta del vigneto Montemarano ad un’altitudine di circa 550, s.l.m. Le radici dei filari affondano in un terreno argilloso e calcareo con una forte presenza di scheletro. La produzione del vino vede una lunga macerazione sulle bucce di circa 25 giorni e, dopo la fermentazione, un affinamento in barriques di rovere francese e botti di Slavonia per un periodo di 30 mesi. Come ultima fase di produzione, un lungo riposo in bottiglia di 40 mesi precede l’immissione sul mercato. Tabacco, spezie, sensazioni di prugna matura e note balsamiche dominano al naso, mentre il sorso è di grande eleganza, avvolgente in cui tornano aromi di ciliegia, pepe nero e liquirizia.