Presentata dal fondatore ed editore Krister Bengtsson durante il Vinexpo di Parigi a febbraio, nella guida Star Wine List Top 100 rientrano ben 12 aziende italiane. La classifica elenca i 100 produttori che sono presenti nel maggior numero di carte dei vini a livello internazionale in più di 40 paesi e che tiene in considerazione più di 2700 carte dei vini. Star Wine list è una guida nata a Stoccolma nel 2017 che si focalizza sul premiare wine bar e ristoranti con le migliori carte del vino.
L'Italia nelle prime 10 posizioni
La Francia delle bollicine primeggia nelle prime dieci posizioni della classifica, con le grandi maison della Champagne Dom Pérignon, Louis Roederer e Krug sul podio. Appena una posizione dopo, alla posizione 4, troviamo la prima azienda italiana. Un nome che in ogni classifica di grandi vini e carte di vini di certo non può mancare: Gaja. Dopo il Piemonte è la volta della Toscana, che troviamo qualche posizione più avanti. Alla numero 7 ed 8 della classifica si posizionano Tenuta dell’Ornellaia e Tenuta San Guido.
Oltre Toscana e Piemonte, anche Abruzzo, Trentino-Alto Adige e Veneto
Non sorprende che il resto della classifica sia dominata da tantissime aziende francesi. Oltre alla Champagne, troviamo regioni come Bordeaux, Borgogna in primis. Non mancano però produttori dalla Spagna, Australia, Germania, Stati Uniti e Libano e, naturalmente Italia. Di nuovo un’azienda piemontese in posizione 31, Vietti, mentre il Trentino-Alto Adige, alla posizione 50 viene rappresentato dall’azienda Foradori. Tenuta Biondi-Santi alla 52 e Roagna alla posizione 59 confermano l’egemonia dell’enologia toscana e piemontese nella lista. Emidio Pepe (posizione 64), Bruno Giacosa (posizione 65), Giacomo Conterno (numero 71), Giuseppe Quintarelli (numero 72) e G. D. Vajra (numero 98) chiudono le presenze italiane nella classifica.