L'Australia brucia
Brucia l'Australia. In uno dei peggiori incendi che la storia ricordi. Temperature record (da 41 gradi in su), siccitร e forti venti, sono le cause del disastro che, dallo scorso autunno, ha percorso 9 milioni di ettari, ucciso 25 persone e cancellato - secondo le preoccupanti stime del professor Chris Dickman - ben 480 milioni di animali. Un rogo senza precedenti che - dopo quello scoppiato in California nei mesi scorsi - appare come un ulteriore monito al mondo intero, un ultimatum di fronte agli effetti devastanti dei cambiamenti climatici.
I danni per la viticoltura australiana
Tra le regioni vitivinicole, quella piรน colpita risulta Adelaide Hills in Australia meridionale, dove sorgono oltre 60 cantine e si producono, tra gli altri, ottimi Pinot Nero. Non si conosce ancora l'entitร dei danni: i giornali locali parlano di un 30% di vigneti colpiti e Jared Stringer, vicepresidente dell'associazione industriale della regione vinicola di Adelaide Hills, ha dichiarato al Guardian che la regione ha perso 20 milioni di dollari di vino. Ricordiamo che, da quella parte dell'Emisfero, questo รจ il periodo piรน delicato dell'anno vitivinicolo: le uve sono in piena maturazione in vista della vendemmia che normalmente avviene tra febbraio e marzo (c'รจ anche chi inizia a fine gennaio). Oltre alla perdita del raccolto, in molti casi il fuoco ha provocato la perdita di interi filari e ci vorranno anni per reimpiantarli e tornare a vendemmiare. E nel frattempo non si puรฒ certo contare sulle scorte: il 2019 non รจ stata un'annata generosa neppure nell'Emisfero Sud, con perdita del raccolto di oltre il 50%.
La mobilitazione del mondo del vino
La buona notizia รจ che, ancora una volta, il mondo vitivinicolo si รจ subito mobilitato: un'asta benefica รจ stata immediatamente allestita da Gus Gluck, co-fondatore della societร londinese Quality Wines e grande estimatore dei vini australiani. Lโasta, che metterร all'incanto alcune tra le piรน pregiate etichette aussie, inizierร venerdรฌ 10 gennaio e terminerร a mezzogiorno del 12 gennaio: il ricavato sarร donato al Fondo di emergenza per il salvataggio della fauna selvatica e al Fondo per il soccorso e il recupero in caso di calamitร della Croce Rossa. Altre donazioni si possono fare anche attraverso la pagina creata dall'associazione Adelaide Hills Wine Region www.gofundme.com/f/adelaide-hills-wine-region-fire-appeal/donate
a cura di Loredana Sottile
foto di Sam Mooy da Wine Spectator