Storico sorpasso del Prosecco sullo Champagne negli Usa. Così l'Italia conquista la leadership degli spumanti

18 Ott 2024, 17:11 | a cura di
Le bollicine del Triveneto hanno trainato l’intero segmento sparkling italiano che adesso fa anche meglio dei bianchi

Negli Stati Uniti le bollicine italiane superano per la prima volta quelle francesi. Lo rileva – alla vigilia di Vinitaly.USA (Chicago, 20-21 ottobre) - l’Osservatorio Uiv-Vinitaly sui dati SipSource di agosto. Un sorpasso storico che non riguarda solo i volumi, ma anche i valori, registrati attraverso il monitoraggio delle vendite effettive di vino riscontrate dai distributori statunitensi. Grazie a questo switch nella leadership degli spumanti, l’Italia vede lievitare le proprie quote di mercato al 35% contro il 31% dei transalpini e il 28% degli sparkling americani. Lo scorso anno la Francia era al 34% contro il 32% dell'Italia.

Peso degli spumanti negli States (fonte Osservatorio del vino Uiv- Vinitaly su base SipSource)

Adesso le bollicine italiane superano anche i bianchi

Va da sé che a trainare le vendite è il Prosecco, grazie ad un’ascesa inarrestabile che gli ha permesso di raggiungere e superare lo Champagne. Oggi le bollicine del Trivento hanno una quota di mercato del 28%, contro il 26% di quelle transalpine. Il successo della denominazione si riflette nell’andamento dell’intera tipologia sparkling tricolore che, a sua volta, ha superato i bianchi nel product mix dell’offerta enoica italiana, raggiungendo una quota di mercato del 37% all’interno del venduto made in Italy negli Usa (il 35% a volume). Tra gennaio e agosto, le bollicine italiane sono infatti le uniche ad aver aumentato i volumi delle vendite (+1,5% contro una media complessiva delle vendite di sparkling in calo del 13%), trainate anche dal successo crescente dei cocktail. Anche nel testa a testa Prosecco-Champagne, quest’anno non c’è stata storia: +2,2% il trend nei primi 8 mesi 2024 per le bollicine più famose d’Italia, -15,3% per il simbolo luxury francese.

L'Italia si presenta compatta a Vinitaly.USA

Forte di questa iniezione di fiducia, l'Italia si presenta compatta all'appuntamento di Chicago (20 e 21 ottobre al Navy Pier). Per la prima volta, infatti, Vinitaly e Gambero Rosso promuoveranno il vino tricolore Oltreoceano. E con loro ci saranno anche le principali sigle associative (Unione italiana vini, Federvini, Coldiretti, Filiera Italia e Confagricoltura) e il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida.  La due giorni, sarà inaugurata, domenica 20 ottobre, dal Wine business forum di ITA “Fra tradizione e Innovazione: il futuro del vino italiano nel mercato Usa”, realizzato dall’Agenzia in collaborazione con la NABI (National Association of Beverage Importers). «Ci aspettiamo molto da questa fiera – commenta l’amministratore delegato di Veronafiere, Maurizio Danese – ma soprattutto se lo aspettano le 230 imprese italiane che saranno con noi. Facilitare il business è più che mai la parola d’ordine di questi tempi».

 

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