Nel mensile di maggio del Gambero Rosso in edicola trovate una degustazione a tutto tondo per festeggiare i 140 anni di attività della Pio Cesare, creata dall’omonimo fondatore nel 1881 con l’acquisto di un vasto immobile nel pieno centro storico di Alba, tra botti e mura romane. Quando abbiamo pubblicato l'articolo ancora non sapevamo della triste notizia (della morte di Pio Boffa).
Pio Cesare, la storica cantina di Alba
Una storia esemplare, quella di Pio Cesare, che racconta di come la cantina fosse impegnata nel perseguire la qualità e nell’internazionalizzazione dei suoi mercati già a cavallo tra ‘800 e ‘900. Cesare inizia infatti ben presto a imbottigliare con il proprio nome e a cavallo tra Ottocento e Novecento è già all’estero a promuovere i suoi vini – il suo è uno dei primi passaporti rilasciati in provincia di Cuneo – collezionando premi nei concorsi internazionali. Un’attività di espansione dei mercati che cresce costantemente sino alla sua morte, avvenuta nel 1919, quando alla guida aziendale subentra il figlio Giuseppe Pio, capace di rilanciare con successo nel difficile periodo tra le due guerre mondiali. Nel mensile trovate tutta la storia e una incredibile degustazione di 27 etichette - due etichette di Barbaresco, il “Classico” e “il Bricco”, e 4 etichette di Barolo, dal “Classico” alla Riserva - a cura di Lorenzo Ruggeri.
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parole di Marco Sabellico e Gianni Fabrizio – scatti di Andrea Ruggeri