Addio a Terry Robards. Il critico del New York Times che fece conoscere i vini europei agli americani

5 Giu 2024, 14:01 | a cura di
Giornalista economico, raccontava di fare gli straordinari per potere viaggiare in Europa e visitare i vitigni più rinomati. Il suo “The New York Times Book of Wine” è considerato la prima importante pubblicazione in tema di vini americani

Ha portato la Toscana e la Borgogna negli Stati Uniti, aiutando «gli americani ad andare oltre lo Chablis e il Chianti a buon mercato per esplorare regioni e stili lontani e, all'epoca, esotici». Così il New York Times ricorda Terry Robards, giornalista di economia divenuto poi critico di vini per il celebre quotidiano, scomparso ad 84 anni a causa di un arresto cardiaco nella sua abitazione di Upper Jay, nello stato di New York.

Dalla cronaca nera ai tour dei vigneti europei

Sulle colonne del New York Times, Robards racconta alcune delle vicende più significative della storia americana, come l'assassinio di Robert F. Kennedy del giugno 1968, che insieme a pochi altri reporters documenta dall'interno dell'ospedale in cui il fratello di John F. Kennedy morirà in seguito alle ferite riportate. Tuttavia, appena il lavoro glielo concede, il giornalista salta sul primo volo per l'Europa, che esplora nei suoi vigneti più e meno conosciuti, intervistando i produttori e raccogliendo materiale per le sue pubblicazioni.

Il momento d'oro dei vini americani

Il periodo storico, quello a cavallo tra gli anni Settanta ed Ottanta, è uno dei più floridi per la cultura americana in tema di vini. Il New York Times ricorda come nel 1976, in Francia, due vini californiani sconfiggono i concorrenti francesi in una degustazione alla cieca, passata alla storia come il "Giudizio di Parigi". In parallelo, negli States arriva Wine Spectator, la principale rivista per enofili del paese, e proprio dalla penna di Robards nasce The New York Times Book of Wine, il capostipite delle successive pubblicazioni sui vini americani. Il libro si diffonde con rapidità, facendo ascendere il giornalista al pari dell'allora ristretto gruppo di scrittori vinicoli americani, tutti perlopiù autodidatti. Tra di essi, Robert Parker Jr., Anthony Dias Blue e Robert Lawrence Balzer. Non solo libri ma anche articoli, tra i quali il New York Times ricorda "The Subject Is Rose", uno scritto in favore del rosé da servire come aperitivo «in un'epoca in cui la maggior parte degli americani lo beveva come un imbarazzante compromesso tra vino bianco e rosso».

La prima enoteca a Lake Placid

Una passione che sconfina nell'inaugurazione, datata 1988, del Terry Robards Wine and Spirits, meta frequente per gli appassionati di Lake Placid, sempre nello stato di New York, e dintorni. Nell'enoteca non si vende soltanto vino, ma si tengono seminari e degustazioni per fare conoscere agli appassionati e ai curiosi il concetto di terroir e i segreti della vinificazione.

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