Diego Planeta ci ha lasciato a 80 anni. La sua vita di ambasciatore della Sicilia nel mondo, di imprenditore lungimirante e di respiro internazionale, non รจ mai stata disgiunta dalla passione per l'agricoltura, da sempre vissuta come strumento di riscatto sociale e di progresso. Nel 1964 dopo essere stato uno dei fondatori della Cantina Settesoli di Menfi, nel 1972 ne divenne presidente, una carica che gli associati hanno voluto che mantenesse per 40 anni. Una cantina che รจ sempre stata un mondo a parte rispetto al mondo cooperativistico siciliano per il quale Diego Planeta negli anni Novanta coniรฒ la definizione di โdead man walkingโ cioรจ di โmorto che camminaโ.
Diego Planeta e le cantine sociali
Lo sferzante giudizio nasceva dalla constatazione che i progetti di rinnovamento profondo non erano nellโorizzonte culturale delle cooperative di allora ancorate ai vecchi miraggi dei contributi alla distillazione e in generale alle grandi quantitร , incapaci sia di vedere il futuro quanto di dotarsi delle necessarie professionalitร per interpretarlo. Oggi se il mondo delle sociali siciliane รจ molto cambiato e sta sempre piรน diventando competitivo, si deve anche a Diego Planeta e alla sua capacitร di indicare nuove strade da percorrere. Convincere i propri soci ad investire su se stessi non รจ stato facile ma i progetti cโerano, erano validi cosรฌ come erano credibili le persone che li proponevano.
Il progetto
Il progetto โMandrarossaโ nasce a Menfi intorno alla fine degli Anni โ90 grazie alle intuizioni di Diego Planeta e dellโenologo Carlo Corino, prematuramente scomparso, i quali attraverso una grande selezione sul campo dei vigneti riuscirono ad estrapolare, circa 800 ettari iniziali, per la produzione di vini, via via sempre piรน importanti e con un formidabile rapporto qualitร /prezzo. Nel corso degli anni assorbendo altre cantine sociali, รจ diventata una delle realtร cooperative piรน grandi dโEuropa con 2300 associati, oltre 6500 ettari di vigneto e circa 500.000 quintali di uva lavorata.
Ma al di lร di questi numeri, Settesoli ha stimolato la nascita di cantine private, di ristoranti, agriturismi, enoteche ed ha realmente favorito il ritorno dallโemigrazione, piรน di tanti annunci. Basti pensare che il 70% delle 5mila famiglie di Menfi, sono coinvolte a vario titolo nelle attivitร e nellโindotto. Il vino insomma รจ stato un reale motore di sviluppo dellโintero territorio anche al di lร dellโarea menfitana. La conservazione dei saperi tradizionali, lโaver mantenuto la cultura e le tradizioni contadine, lโaver garantito reddito, hanno contribuito in modo sostanziale a restringere gli spazi alla criminalitร .
Diego Planeta innovatore
Diego Planeta come presidente (1985-1992) dellโIstituto Regionale della Vite e del Vino ha dato una spinta fondamentale al rinnovamento del mondo vitivinicolo siciliano. I progetti e i programmi di indagine e di sperimentazione sulle uve e sui vini e in particolare sul Nero dโAvola guidati da Giacomo Tachis, la collaborazione con Attilio Scienza, sono state decisivi e hanno posto le basi per i successi del vino siciliano di oggi.
Anche la fondazione dellโazienda Planeta, quella di Alessio, Francesca e Santi, tanto per intenderci, รจ stata un'intuizione che non ha tardato a dare i suoi frutti contribuendo ad innalzare l'immagine complessiva della Sicilia vinicola. Nel 1998 Diego Planeta, insieme a Giacomo Rallo e Lucio Tasca dโAlmerita, ha costituito Assovini Sicilia che con 93 aziende oggi รจ la piรน importante associazione di cantine siciliane di qualitร . Nel 2004 fu uno dei principali sostenitori di Sicilia en Primeur, uno dei piรน importanti eventi di promozione del vino siciliano di fama internazionale. Membro dellโAccademia dei Georgofili, per i suoi meriti nel campo agricolo lโUniversitร di Palermo gli ha conferito la laurea honoris causa in Scienze agra rie. Nel 2004 fu nominato da Carlo Azeglio Ciampi Cavaliere del lavoro
Diego Planeta รจ stato un personaggio con cui era piacevole passare il tempo. Senso dell'umorismo e tanta ironia insieme ad orizzonti culturali vasti, hanno fornito a diverse generazioni di giornalisti, italiani e stranieri, una chiave di lettura non scontata della Sicilia, di ieri e di oggi. Caro Diego, un grazie davvero di cuore. A tutta la famiglia Planeta, il sentito cordoglio del Gambero Rosso.
I funerali si svolgeranno lunedรฌ 21 alle ore 11 nella chiesa madre di Menfi.
a cura di Andrea Gabbrielli