Möet Hennessy entra nel mondo degli spumanti analcolici

3 Ott 2024, 14:41 | a cura di
La divisione dei vini e liquori del gruppo LVMH ha acquisito una partecipazione nel marchio di spumanti analcolici French Bloom

Il business dei vini analcolici fa gola anche a colossi come Moët Hennessy che investe nella produzione delle bollicine senza alcol. La divisione dei vini e liquori del gruppo LVMH ha di recente acquisito una partecipazione di minoranza nel marchio di spumanti analcolici French Bloom, la giovane azienda che ha creato uno spumante d'annata senz'alcol. 

L'ingresso nelle bollicine "no alcol"

«Siamo incredibilmente orgogliosi di collaborare con French Bloom, un pioniere di un prodotto nuovo con un gusto senza pari e un'identità distintiva del marchio», ha detto il Ceo di Moët Hennessy Philippe Schaus. «Questo investimento è in linea con le principali iniziative strategiche di Moët Hennessy, dimostrando il nostro impegno nell'offrire scelte senza alcol di alta qualità ai consumatori che moderano il loro consumo di alcol». Moët Hennessy, che conta marchi del calibro di Dom Pérignon, Joseph Phelps Vineyards, Krug e Terrazas de los Andes nel suo portfolio, per la prima volta fa il suo ingresso nel mondo del vino analcolico. L’entità o il valore dell’acquisizione non sono stati divulgati, come gli ulteriori sviluppi che questa mossa avrà sui piani del marchio, che attualmente vende in circa 30 mercati. Schaus ha  però aggiunto che «siamo fiduciosi che la nostra esperienza in vini e liquori combinata con l'eccezionale innovazione e la leadership visionaria del team French Bloom, ci consentirà di creare il futuro di questa categoria».

Il marchio di spumanti analcolici

Fondata nel 2021 da Maggie Frerejean-Taittinger, suo marito Rodolphe Frerejean-Taittinger e l'amica Constance Jablonski, French Bloom ha scommesso sulla produzione di spumanti premium dealocolizzati. «A French Bloom, la nostra missione è sempre stata quella di creare cuvée senza alcol, ma di grande complessità che consentono a tutti di festeggiare insieme», ha detto Maggie Frerejean-Taittinger. «In Moët Hennessy, abbiamo trovato un partner che condivide la nostra visione per il futuro della categoria senza alcol e il nostro impegno ad espanderla insieme ai momenti di convivialità». Per ora la gamma del marchio offre due spumanti, uno bianco e uno rosé, dal prezzo di circa 30 euro a bottiglia insieme al suo prodotto di punta: uno spumante d'annata Blanc de Blancs senza alcool, venduto a 110 euro la bottiglia.

Bevande no-alcohol e il mercato

Il settore delle bevande analcoliche è una nicchia che ha visto una grande ascesa negli ultimi anni, diventando in poco tempo un business da milioni di dollari. Secondo l'Iwsr, nel 2023 la crescita in volume è stata stimata del +5%, per un valore di oltre 13 miliardi di euro. Una incremento che non sembra destinato a fermarsi secondo le previsioni, che vedono un’ulteriore crescita del 6% annuo, in volume, fino al 2027. Dati che mettono in evidenza come ci sia un cambio di abitudini tra i consumatori o una nuova modalità di consumo degli alcolici. «Pensavo che il nostro mercato di riferimento sarebbe stato le donne incinte o le persone religiose, ma in realtà sono l'80% i bevitori flessibili, quelli che alternano bevande alcoliche a quella senza alcol» ha detto Maggie Frerejean-Taittinger a Drinksbusiness.

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