I 10 migliori Viognier al di sotto di 20 euro scelti dal Gambero Rosso

7 Apr 2024, 11:21 | a cura di
Il viognier è un vitigno diffuso in tutto il mondo, compresa l'Italia, soprattutto in Toscana, Lazio e Umbria, ma anche in Sicilia, Trentino e Piemonte. Ecco le etichette dal miglior rapporto qualità-prezzo.

Come per molte altre uve, anche per il viognier non è facile stabilire un luogo di nascita preciso. Però possiamo partire da qualche dato certo: per esempio dal fatto che sia un vitigno a bacca bianca diffuso soprattutto in Francia, nella fattispecie nella Valle del Rodano (in particolar modo nella parte settentrionale), dove è protagonista di una piccola ma prestigiosa AOC Condrieu.

Ma probabilmente le origini del viognier non andrebbero cercate in Francia, bensì nei Balcani. Da qui infatti proveniva Marco Aurelio Probo, imperatore dal 276 al 282 d.C., che avrebbe portato il vitigno in Francia durante le sue vittoriose campagne in Gallia. Una prova della storia di questa diffusione andrebbe ricercata nel fatto che effettivamente in Dalmazia, ancora oggi, è coltivato un vitigno chiamato vugava, che altro non è se non viognier. Un altra teoria, però, comprovata dalle ricerche scintifiche, individuerebbe le origini del viognier nell'arco alpino in quanto imparentato dal punto di vista genetico con due vitigni piemontesi, la freisa e il nebbiolo.

Oggi il viognier è un vitigno diffuso in tutto il mondo, coltivato in tutti i continenti, dalla California al Sud Africa, passando per l'Austrialia. In Italia sono circa 1200 gli ettari vitati dedicati a questa varietà, concentrati soprattutto nel centro-Italia, tra Toscana, Lazio e Umbria, come pure in Sicilia, Trentino o Piemonte.

I Viognier dal migliore rapporto qualità-prezzo

Nella lista che segue troverete alcune delle migliori espressioni nostrane di viognier che abbiamo recensito nelle guide Vini d'Italia 2024 e Berebene 2024 del Gambero Rosso e che troverete sugli scaffali delle enoteche e negli shop on-line a meno di 20 euro.

TOSCANA

Il Rapè 2022 è uno dei vini prodotti da Dario Di Vaira, oltre al Bolgheri Rosso Sup.2020, che si concede all'olfatto con aromi di sottobosco, poi toni minerali, confettura di more e pepe. Ricco e sostanzioso al gusto, è persistente, e al Clarice 2021, dai toni balsamici, ha un sorso grintoso, scattante, teso e fresco, setoso, vivo e di bella lunghezza.

Il Bauci 2021, da uve viognier, presenta all'olfatto note di pesca ed albicocca, sentori minerali e basilico, mentre il palato è agile e fresco, rotondo, con una sapidità finale vivace e continua.  Nel 2005 Francesca e Luca riescono a dare concretezza al loro sogno di vita, vivere in campagna e fare vino. Trovano un casolare abbandonato e mettono a dimora i vigneti in mezzo ai quali successivamente sarà realizzata la cantina, quasi completamente interrata. Luca si occupa degli olivi e delle vigne di sangiovese, vermentino, cabernet franc, syrah, viognier, alicante e bouschet; Francesca della promozione e del commerciale; insieme hanno dato ai vini i nomi di personaggi mitologici che secondo la tradizione classica si trasformano in alcuni degli alberi che crescono su queste colline.

Il Feronia 2022 è uno dei vini prodotti da Tenuta Poggio Rosso. Acquistata nel 2001 dalla famiglia Monelli, la tenuta - che prende nome dal colore delle sabbie che compongono il suo terreno - è stata oggetto di numerosi interventi di riqualificazione: il recupero della vecchia pineta, lo sfoltimento del bosco, il restauro della casa padronale e della vecchia limonaia, l'impianto dei primi filari di vigna con uve sia a bacca bianca che rossa: merlot, sangiovese, cabernet sauvignon, vermentino e viognier. La nuova cantina è stata realizzata nei locali al piano terra della villa padronale di origini ottocentesche.

La Tenuta del Buonamico, fondata agli inizi degli anni '60 da alcuni ristoratori torinesi, attualmente è di proprietà della famiglia Fontana. Dal territorio di Montecarlo proviene il M.I.O. 2022, Viognier in purezza dalle note agrumate di pompelmo e mango, con cenni vegetali di basilico e menta. In bocca mostra un nerbo acido vivace, bella ricchezza sapida e un finale prolungato e vivace.

L'Isola 2022 di Fattoria Uccelliera, da uve viognier, si caratterizza per note di cedro, mela cotogna e pepe bianco, il corpo è morbido, salino, con freschi cenni di erbe nel retrogusto.


UMBRIA

Semplice ma di grande beva e ottima fattura l'Etichetta Verde 2022, dai toni di frutto bianco e fiori di campo e dalla bocca sapida, fresca e molto scorrevole. Madonna del Latte sorge tra il lago di Bolsena e Orvieto. Anima italiana ma con una vena tedesca nella sua fondazione: ha infatti origine da Manuela Zardo e Hellmuth Zwecker, coppia di giornalisti gastronomici che, dopo tanto viaggiare, hanno deciso di stabilirsi in campagna. Attualmente la produzione è nelle capaci mani di Leon, figlio dei titolari, enologo vissuto in Germania e ormai residente in Umbria. L'azienda lavora da sempre in biologico. Nei vini si avverte un grande rispetto per il territorio, declinato in chiave modernamente classica

Torna in guida questa Morami, bella realtà che può contare su circa 11 ettari vitati all'interno della tenuta di proprietà della famiglia. Tra i vini degustati il Vicis 2022 dalla bocca vibrante e sapida.

LAZIO

Il Soente è uno dei vini prodotti dalla cantina Famiglia Cotarella-Falesco, esempio della viticoltura italiana nel mondo. Situata nella valle di Montecchio, su quei terreni collinari di origine vulcanica dove si incontrano Umbria e Lazio. L'esordio avviene negli anni '70 con i fratelli Antonio e Domenico Cotarella, cui ha fatto seguito il passaggio da piccola impresa familiare a realtà di successo con Renzo e Riccardo, fino alla guida tutta al femminile di oggi, con le cugine Dominga, Marta ed Enrica. I vini proposti sono d'impianto moderno e di notevole precisione aromatica.

l Viognier 2022 Vinea Domini al naso propone note di macchia mediterranea, agrumi dolci e melone, mentre il palato è minerale, grintoso e avvolgente insieme, piacevole e di buona lunghezza. Nata nel 2010, la Vinea Domini è la linea di vini di eccellenza della Gotto d'Oro, storica cantina cooperativa dei Castelli Romani, e oggi conta su 12 etichette, composte da prodotti provenienti sia da vitigni autoctoni che internazionali. I


SICILIA

Il Caeles Viognier 2022 di Firriato è uno dei vini della prestigiosa azienda di Vinzia Novara e Salvatore Di Gaetano rafforzata da tempo da Irene Di Gaetano e il marito Federico Lombardo di Monte Iato. In pochi lustri è diventata un'icona siciliana di caratura internazionale per qualità dei vini e piena rispondenza ai vari terroir di riferimento, nel segno del biologico, della sostenibilità e della "carbon neutrality". Tre eleganti wine resort, dal trapanese all'Etna, valorizzano appieno una produzione di eccellente livello.

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