Nell'ultimo ventennio, il panorama vitivinicolo italiano ha subito delle fisiologiche trasformazioni. Tra le tante zone che sono riuscite a guadagnarsi un posto al sole non possiamo non annoverare l'Oltrepò Pavese.
Diamo qualche coordinata geografica. Quando parliamo di Oltrepò Pavese ci riferiamo all'estremità meridionale della Lombardia, una zona che segna il confine con l'Emilia Romagna a est, il Piemonte a ovest e le zone montuose della Liguria a sud. Come è ben noto questo territorio è una delle culle italiane del pinot nero; anzi, con i suoi oltre 3000 ettari coltivati con il più nobile dei vitigni, è la terza zona al mondo per estensione dedicata a quest'uva; sugli altri gradini del podio, ovviamente, Borgogna e Champagne. Ma come viene utilizzato tutto questo pinot nero? Ovviamente per essere vinificato in rosso, tipologia che troviamo anno dopo anno in costante crescita qualitativa, ma soprattutto viene usato per produrre spumanti da Metodo Classico, il vero e proprio cavallo di battaglia del territorio.
Ma ovviamente non ci si ferma al pinot nero. Nella provincia di Pavia, una delle uve più diffuse è la croatina, un autoctono protagonista della Bonarda dell'Oltrepò Pavese in cui spesso si uniscono barbera, uva rara e vespolina. Si tratta di un vino vivace e spigliato, di grande piacevolezza, l'ideale per accompagnare salumi e insaccati, come per esempio il Cucito di Varzi, una delle prelibatezze del territorio.
Non solo rossi: l'Oltrepò Pavese è in grado di regalare anche bianchi molto interessanti. A farla da padrone è il riesling, sia italico che renano; gli ettari coltivati sono ben 1300 e sempre di più ci troviamo di fronte a vini precisi affilati e di buona longevità.
I vini dell'Oltrepò Pavese con il migliore rapporto qualità-prezzo per la guida Berebene 2024
La zona sta trovando un ampio consenso sul palcoscenico del mercato italiano e internazionale. Anche perché è in grado di offrire delle ottime interpretazioni a prezzi più che ragionevoli. E ve lo dimostriamo con questa piccola lista tratta dalla guida Berebene 2024 di Gambero Rosso: come al solito sono vini che nella nostra Guida hanno ottenuto una valutazione dai 90 punti in su e che costano meno di 20 euro
- OP Bonarda Frizzante Cresta del Ghiffi 2022 - F.lli Agnes
- OP M. Cl. Pinot Nero Brut 2017 - Ca' del Gè
- OP M. Cl. Pinot Nero Brut Caristoro Rosé - Fiamberti
- OP Pinot Nero Negar 2021 - Monterucco
- OP Riesling Renano Sup. V. Martina Le Fleur 2021 - Isimbarda
- OP Riesling Renano V. Costa 2021 - Bruno Verdi
- OP Riesling Sup. Lo Spavaldo Ris. 2020 - Finigeto
- Terrazze Alte 2021 - Tenuta Mazzolino
- Ultrapadum 2020 - Bisi