Alcuni dicono sia un'uva spagnola, diffusasi poi sulle coste meridionali della Francia, in Corsica e ovviamente in Liguria, Sardegna e la Toscana (in particolare costa bolgherese e Maremma); altri ne individuano la culla in Anatolia e lo fanno arrivare nel Mediterraneo occidentale con i traffici dei navigatori greci; altri ancora reputano che sia un vitigno autoctono italiano poi irradiatosi nel resto del "Mare Nostrum". Quale che sia la provenienza, di sicuro il vermentino è un vitigno che negli ultimi anni sta godendo di un notevole successo anche commerciale. I vini che si ottengono, nonostante le differenze di terroir, presentano alcune caratteristiche comuni, come gli aromi intensi di erbe aromatiche, succosità fruttata, sbuffi salmastri, un certo timbro mediterraneo.
Qui ci concentriamo sulle diverse (e migliori) espressioni del vermentino coltivato in Sardegna, regione la cui biodiversità regala vini sempre più tipici, autentici e capaci di raccontare il loro territorio di appartenenza (si passa, infatti, da vigne a più di 700 metri di quota, una vera viticoltura di montagna, ai filari a un passo dal mare, con e le differenze climatiche che si possono immaginare). Ed è il motivo per cui non ci stancheremo mai di ripetere che è doverosa una revisione totale delle denominazioni d’origine, soprattutto quelle regionali, generiche, dispersive e non più rappresentative di ciò che avviene in questa regione
Vermentino di Gallura e di Sardegna
Il vermentino, in Sardegna, è il vitigno più coltivato, ma vanno distinte le due denominazioni principali. La Gallura è la zona classica del Vermentino. Comprende un’area abbastanza vasta, nella parte Nord orientale dell'isola e copre quasi per interno la provincia di Olbia-Tempio, che sconfina nella parte alta della provincia di Nuoro, con vigne, quindi, sia vicino al mare sia in zone più interne. La superficie vitata è in continua crescita, ma le produzioni, disciplinate dalla Docg (il Vermentino di Gallura è stata la prima Docg dell'isola nel 1996), consentono una resa abbastanza contenuta. Pur diversificando le produzioni, il Vermentino di Gallura più tipico è quello Superiore, morbido, pieno e piacevolmente fruttato.
Il Vermentino di Sardegna Doc (dal 1988) si estende per tutta la Sardegna, a suda dal Sulcis e Cagliari fino a nord in Gallura.
La new entry tra i Tre Bicchieri
Tenute Gregu ha ottenuto quest'anno i Tre Bicchieri per la prima volta con il Vermentino di Gallura Sup. Pitraia Monogram 2021. L'etichetta fa parte della nuova linea Monogram ed esce a tre anni dalla vendemmia. Gregu ha investito in una delle più belle tenute nel territorio gallurese, dove il vermentino trova qui uno dei suoi habitat naturali e cresce tra suoli granitici contornati da macchia mediterranea, ulivi e rocce.
I migliori Vermentino della Sardegna premiati con i Tre Bicchieri
Ecco i Vermentino della Sardegna che hanno ottenuto il massimo riconoscimento della guida Vini d'Italia del Gambero Rosso 2025.
Lo Stellato '23 è uno dei grandi Vermentino del Sud Sardegna: sapido, iodato, dai profumi variegati che vanno dai fiori di campo alla frutta gialla, passando per tocchi di erbe aromatiche. Il nome della famiglia, Pala, dà il nome alla cantina ormai in attività da 60 anni. Alle redini dell'azienda c'è Mario, con i suoi figli Elisabetta e Massimiliano, che ha ereditato saperi e passioni alla base del successo di questa realtà. Sono ben otto le diverse tenute di proprietà, partono da Serdiana e si spingono all'oristanese, per un totale di circa 100 ettari vitati. Le etichette della gamma sono numerose e rappresentative di zone diverse: soprattutto cannonau, bovale, vermentino e nuragus con cangianti sfaccettature.
Il Pitraia è uno di questi. Fa parte di una neonata linea Monogram ed esce a tre anni dalla vendemmia: i profumi hanno il giusto mix tra la primarietà del frutto e alcune note terziarie, la bocca è energica e dinamica e fa capire che l'invecchiamento in certi vini non fa paura. Da una ventina di anni la fC'è spazio anche per alcune etichette a base di cannonau.amiglia Gregu ha investito in una delle più belle tenute nel territorio gallurese. Il vermentino trova qui uno dei suoi habitat naturali e cresce tra suoli granitici contornati da macchia mediterranea, ulivi e rocce. Bianchi che rispecchiano i luoghi in cui nascono e che mettono in evidenza una insospettabile longevità del Vermentino. Tutto è vinificato nel profondo rispetto delle varietà e dei terreni.
Lo Sciala '23 è un grandissimo Vermentino di Gallura, tra i migliori della tipologia. Sapido e fresco d'acidità, ha sentori iodati e di erbe aromatiche e mostra un incredibile sapore fino in profondità. Gli oltre 50 ettari dell'azienda Surrau sono disposti tra le colline di Arzachena, in piena Gallura. Sono sette le zone dove si dislocano i diversi vigneti, comprese fra i 50 e i 150 metri di altitudine, e possiedono un terreno sabbioso e granitico che conferisce caratteristiche particolarità ai vini, specialmente al Vermentino che qui nel Nord Est gode di un habitat ideale.
Il Sienda '23 offre sensazioni floreali e fruttate molto intense. Si percepisce anche un cenno di mandorla fresca che anticipa una bocca elegante e di grande sapidità. Più di quarant'anni di attività per la cantina Mura che sorge a Loiri Porto San Paolo, poco distante da Olbia. Oggi i 20 ettari sono curati dai fratelli Salvatore (che si occupa di commerciale) e Marianna (enologa), i figli di Filippo, fondatore dell'azienda. Il focus produttivo è sul Vermentino, ma non mancano etichette prodotte con le varietà bovale e cannonau. I terreni granitici, sabbiosi e argillosi in cui affondano le radici delle vigne, donano carattere, mineralità e tipicità ai vini, mentre il clima mitiga la struttura e regala tanta finezza.
Il Tuvaoes è l'emblema del Vermentino di Sardegna, qui nell'annata 2023, ai profumi di fiori bianchi e frutta si sommano cenni di menta, mandorla ed erbette aromatiche, la bocca è fine, elegante, fresca e tanto sapida. Raccontare il territorio di Usini, con i suoi terreni calcarei-argillosi è stato l'ambizioso progetto del fondatore dell'azienda e che ancora oggi continua a muovere la produzione. I 30 ettari vitati godono delle influenze marine e di un'altitudine di 200 metri sul livello del mare che concorrono a dare freschezza e profumi alle diverse etichette. I vitigni cagnulari, vermentino e cannonau sono declinati nelle tre linee (Classici, Billia e Speciali) a cui si aggiungono un passito e un Metodo Classico.
3 ricette da abbinare ai Vermentino della Sardegna
