Il vitigno autoctono a bacca bianca durella - storicamente legato alla zona collinare dei Monti Lessini, tra Verona e Vicenza -, ha origini antichissime. Il nome deriva dal latino Durus Acinus, proprio per la consistenza della buccia. La sua riscoperta inizia negli anni '60 del secolo scorso, ma fino agli anni ’80 era utilizzato principalmente per tagliare vini fermi o basi spumante. Solo negli ultimi decenni è cominciata la sua valorizzazione, grazie ad accurate vinificazioni in purezza e a un’interessante produzione spumantistica, con punte di eccellenza tra i migliori vini del Veneto, come d'altronde accade con gli spumanti Valdobbiadene.
ll vitigno durella è vigoroso, resistente e viene allevato tradizionalmente a pergola veronese. Predilige le zone collinari piuttosto elevate, caratterizzate da suoli leggeri. Per questo motivo ha trovato il suo habitat ideale sui suoli vulcanici ricchi di basalti dei Monti Lessini. L’uva ha un colore giallo con riflessi dorati. Ha una buccia spessa, ricca di polifenoli e una spiccata e vivace acidità. Il profilo olfattivo è elegante, caratterizzato da delicati profumi floreali e agrumati. Al palato spicca per la tagliente acidità citrina, accompagnata da note minerali e da un finale piacevolmente sapido.
Grazie alla sua esuberante e dinamica freschezza e acidità il vitigno durella si presta molto bene alla spumantizzazione sia nel Metodo Classico con rifermentazione in bottiglia sia nel Metodo Charmat. Il Lessini Durello prevede da disciplinare almeno l'85% di uva durella, con possibili aggiunte di chardonnay, garganega, pinot bianco e pinot nero.
Al 1987 risale la Doc Lessini e Durello, nel 2011 è arrivato il riconoscimento della Lessini Durello Doc come denominazione autonoma in seguito alla richiesta dei produttori che hanno voluto valorizzare le specificità di questo vino. Attualmente la produzione del Durello rientra nella Doc Monti Lessini, con le tipologie fermo, vivace, passito e spumante.
Per lo spumante Lessini Durello sono previste le tipologie Lessini Durello spumante Charmat DOC; Lessini Durello spumante Metodo Classico e Lessini Durello spumante riserva DOC Metodo Classico. Più fruttato e fragrante il primo, più strutturato, pastoso e complesso la riserva, che può arrivare anche oltre i dieci anni di affinamento. In entrambi è comunque la vivacità acida e la caratteristica persistenza olfattiva a definire fortemente l’identità.
I migliori spumanti Lessini Durello
Ecco gli spumanti Lessini Durello che hanno ottenuto i Tre Bicchieri o i Due Bicchieri Rossi sulla Guida Vini d'Italia 2024 di Gambero Rosso.
Spicca il Brut Nera '15 di Fongaro Spumanti, un calice dal perlage fine e continuo che anticipa profumi di mela golden, attraversati dalle caratteristiche note minerali del vitigno e da una curiosa nota salmastra. In bocca risulta asciutto e dotato di grande spinta, sottolineata dalla tipica e incisiva acidità. Tanita Danese da pochi anni è alla guida della storica azienda di Roncà, fra le prime in assoluto a credere nel potenziale della durella e del territorio della Lessinia per la produzione di spumanti da Metodo Classico. I 12 ettari di vigneti si adagiano su colline emerse dal fondo marino a seguito di movimenti magmatici, creando suoli ricchi di fossili dove le inserzioni basaltiche sono di grande concentrazione, e sono dedicati pressoché interamente alla durella. Si producono esclusivamente spumanti, una gamma di etichette di ottimo livello qualitativo.
Il Serafino '16 di Dal Maso è uno spumante che trova il punto di equilibrio fra l'irruenza acida e quasi scontrosa della durella e la piacevolezza del sorso, per un risultato di grande precisione e armonia. La famiglia Dal Maso, Silvia, Anna e Nicola, conduce l'azienda di famiglia sempre più impegnata sui tre fronti delle denominazioni vicentine, Gambellara, Colli Berici e Monti Lessini. Ampia la piattaforma viticola, che si estende principalmente sui primi due territori, mentre per il durello della Lessinia la superficie vitata è di pregio ma ancora poco sviluppata. Nella bella cantina in località Selva viene realizzata una produzione che alterna bianchi e spumanti di impostazione raffinata a rossi di grande concentrazione e maturità.
Dosaggio Zero '16 di Casa Cecchin è una Riserva che profuma di frutto maturo e pane biscottato, sensazioni che lasciano lentamente spazio alle caratteristiche note minerali del vitigno. In bocca rivela corpo pieno e solido, perfettamente sostenuto dalla spinta acida e sapida tipica della tipologia. Se oggi il Durello e la Lessinia si stanno facendo conoscere nel mondo sicuramente una parte del merito va attribuito all'azienda di Agugliana, pioniera nella produzione di spumanti metodo classico con la più vibrante uva della regione. Pochi gli ettari, per una produzione dedicata interamente alla durella, con vigneti che affondano le loro radici nel basalto lavico inframezzati da macchie di bosco e olivi. In cantina la produzione è dedicata in massima parte agli spumanti, ma non mancano interpretazioni dedicate alla durella ferma.
Il Durello Extra Brut '16 di Giannitessari è una Riserva di grande profondità aromatica dove i ricordi di frutto giallo intersecano le note di pane biscottato e lasciano gradualmente spazio alla caratteristica mineralità ghiaiosa e gessosa del vitigno. In bocca la lunga sosta sui lieviti ha portato in dote armonia e una beva sapida e di grande piacevolezza. L'azienda di Gianni Tessari si sviluppa su tre piattaforme viticole distinte che esplorano vitigni e territori molto differenti tra loro. Il cuore produttivo batte in Lessinia, sulle colline che si sviluppano al confine fra le province di Vicenza e Verona e che vedono come protagonista assoluta la grintosa uva durella; si passa poi alle vulcaniche esposizioni del Soave, dove regna incontrastata la più gentile garganega, per giungere infine al complesso Berico dove le uve rosse trovano calore e terreni perfetti per la loro maturazione.
La Cuvée Augusto è uno spumante dall'articolato profilo aromatico, dotato di un sorso energico e succoso. La famiglia Dal Cero negli ultimi decenni ha saputo valorizzare al meglio il territorio di Roncà, dando la giusta visibilità a quella che oggi rappresenta la nuova frontiera del Soave. Sui tre antichi vulcani, Calvarina, Corretta e Duello, i vigneti si estendono fra le macchie di bosco, costituendo un paesaggio meno pettinato e più selvaggio. Le uve maturano perfettamente mantenendo una spiccata acidità, che conferisce ai vini slancio e longevità. Interessante anche il percorso in Lessinia, con una gamma di spumanti di grande valore.
Amedeo '17 di Ca' Rugate riesce nel difficile compito di tenere assieme la sfrontatezza della durella con lo stile posato di casa. Quando alla fine del secolo scorso Ca' Rugate era una piccola realtà a conduzione familiare nel borgo di Brognoiligo, nessuno avrebbe potuto immaginare che nel volgere di un paio di decenni sarebbe diventata una delle aziende più importanti del territorio. Il merito va diviso equamente fra l'intraprendenza di Michele Tessari e la lungimiranza di papà Amedeo che ormai da anni ha lasciato in buone mani le redini dell'azienda. Soave e Valpolicella rappresentano il cuore della produzione di casa, ma sempre più significativo è l'impegno anche per il durello della Lessinia.
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