Tra le tante zone vitivinicole di una vasta regione come il Veneto, un posto di rilievo spetta sicuramente al Soave. Siamo in provincia di Verona, con i Monti Lessini che da nord digradano verso sud, mentre a ovest il confine è segnato dalla provincia di Vicenza. In questo territorio si fa vino da sempre, come testimoniano gli scritti di epoca romana, ma la zona ha avuto particolarmente successo nei primi anni del '900 quando il Soave era già tra i vini più venduti in Italia e non solo.
Gli oltre 6500 ettari di vigneto, ne fanno una delle denominazioni bianchiste più estese in Italia. Inoltre, il territorio gode di una particolarità geomorfologica: infatti gran parte dei vigneti della denominazione poggia su terreni di matrice vulcanica. In realtà l'anima di Soave è duplice, perché a questa tipologia di suoli si alternano quelli calcarei, altrettanto validi per dare vini profondi ed eleganti.
La protagonista indiscussa dei vigneti del Soave è la garganega, un autoctono coltivato da sempre in queste zone che sembrerebbe avere qualche parentela genetica con il grecanico, vitigno coltivato prevalentemente in Sicilia. Gli altri vitigni che concorrono a creare il Soave sono il trebbiano di Soave e chardonnay(questi ultimi in quantità non superiore al 30%).
Quando attualmente si parla di Soave, infine, non si può non citare l'importante lavoro di zonazione fatto nell'ultimo ventennio e concretizzatosi nella creazione di 33 Unità Geografiche Aggiuntive: il numero potrà sembrare elevato, ma quando una denominazione ha al suo interno una così ampia variabilità, certe distinzioni sono necessarie.
I Soave con il migliore rapporto qualità-prezzo per la guida Berebene 2024
Quella che segue è la lista dei Soave che abbiamo recensito nella guida Berebene 2024 di Gambero Rosso con una valutazione superiore ai 90 centesimi: si tratta quindi di ottimi vini che potete trovare sugli scaffali dei supermercati e on line a meno di 20 euro.
Il Soave Cl. Campo Vulcano 2022 - I Campi profuma di frutto a polpa bianca e fiori, con una sottile e tenue vena minerale che attende solo di poter esplodere. In bocca la tensione acida dona slancio e lunghezza a un sorso che guarda più all'eleganza che alla potenza. La cantina si trova a Cellore di Illasi, racchiusa fra le colline a est e il letto del torrente Illasi a ovest. Le vigne invece si estendono soprattutto in collina, sia nella zona classica del Soave che nella Valpolicella orientale.
Il Soave Cl. Le Battistelle 2021 - Le Battistelle presenta note affumicate e di frutto bianco e giallo che si impastano con un fragrante bouquet floreale. Il Battistelle è un Soave dal profilo gustativo ricco, succoso e di beva inarrestabile e allo stesso tempo dotato di carattere e identità. Trascinante. n posizione quasi nascosta fra le pieghe delle colline di Brognoligo si distende la decina di ettari dell'azienda Le Battistelle, una delle realtà più interessanti del comprensorio Soavese.
Il Soave Cl. Meridies 2022 - Nardello offre profumi che rimandano al frutto giallo maturo e che sono rinfrescati da belle note di agrumi e fiori. In bocca la pienezza del sorso è governata da una bella spinta acida che dona lunghezza e agilità al sorso. Federica e Daniele Nardello conducono l'azienda di famiglia sulle colline meridionali della zona classica del Soave.
Il Soave Cl. Monte Carbonare 2021 - Suavia sfrutta l'annata fresca e con grandi escursioni termiche per offrire un'interpretazione di grande finezza. I profumi si concedono netti e fragranti, con il frutto bianco in primo piano seguito dai fiori e da una timida mineralità che saprà guadagnare importanza con il passare degli anni. Meri, Valentina e Alessandra hanno saputo trasformare l'azienda fondata dal papà in una delle realtà più interessanti del Soave.
Il Soave Cl. Monte Fiorentine 2021 - Ca' Rugate brilla per finezza aromatica e tensione gustativa, risultando un bianco di carattere e finezza. Al naso mescola sensazioni immediate di frutta estiva che piano piano lasciano spazio a suggestione aromatiche più complesse fatte di fiori secchi, agrumi, pietra focaia e spezie. Il tutto in un quadro gustativo elegante e dotato di grande persistenza.
Il Soave Cl. Otto 2022 - Graziano Prà è imperdibile, un calice che ha tutto per essere un best seller veneto: qualità, semplicità di beva, prezzo giusto e quantità, che lo rende un vino di facile reperibilità. Ottenuto dai vigneti di proprietà che si estendono per oltre 30 ettari nel cuore delle colline vulcaniche del Soave, porge intense note esotiche e floreali, rinfrescate da una sottile vena agrumata. Il sorso è generoso e di beva inarrestabile.
Il Soave Sup. Il Casale 2021 - Agostino Vicentini è ottimo come al solito, sia sul fronte qualità, si su quello del prezzo il Soave Il Casale '21, un calice che non vuole stupire per l'intensità aromatica quanto per il comportamento del palato. È ricco, di straordinaria sapidità e governato da una spinta acida che ingentilisce e allunga il sorso.