I 6 migliori Roero Arneis al di sotto di 20 euro scelti dal Gambero Rosso

6 Mag 2024, 11:19 | a cura di
Il Piemonte è certamente un territorio di prestigiosi e blasonati rossi, ma anche di alcuni interessantissimi vitigni autoctoni bianchi, dai quali si ottengono vini molto spesso dall'ottimo rapporto qualità prezzo, come i Roero Arneis che vi proponiamo

Torniamo ancora una volta in Piemonte per raccontare il lato bianchista della regione, che è quello meno esplorato e famoso, ma che vi assicuriamo regala sempre grandi soddisfazioni.

Dopo il tour sul Gavi e sul cortese, dalla provincia di Alessandria ci spostiamo verso quella di Cuneo, nel Roero per la precisione. Si tratta della zona collinare che costeggia la sponda sinistra del Tanaro e che prende il nome dalla antica famiglia nobiliare che possedeva il suo feudo proprio qui. Su questi terreni sciolti, a volte proprio sabbiosi, ha trovato dimora il nebbiolo, ovviamente, ma anche un autoctono bianco, l'arneis.

Come tante altre uve indigene del nostro Paese, anche l'arneis ha rischiato di scomparire dalla tavolozza ampelografica italiana: infatti negli anni '70 ormai erano rimasti solo un paio di viticoltori a vinificarlo e imbottigliarlo. Poi, piano piano, è venuto fuori dall'affollato panorama enoico piemontese, i produttori hanno iniziato a crederci e oggi è uno dei più affermati bianchi della regione: molto caratteristica la sua lieve sfumatura di mandorla. Ha il riconoscimento Doc dal 1989.

I Roero Arneis con il migliore rapporto qualità-prezzo per la guida Berebene 2024

Trovare grandi Roero Arneis a meno di 20 euro a bottiglia non è troppo complicato: e ve lo dimostriamo con la lista che segue. Si tratta dei migliori vini di questa tipologia recensiti nella guida Berebene 2024 di Gambero Rosso con una valutazione superiore ai 90 centesimi e che costano meno di 20 euro. E, sfogliando la guida, è facile accorgersi che nel caso del Roero Arneis, la grande qualità si accompagna molto spesso con la convenienza.

Il Roero Arneis 2022 di Filippo Gallino al naso evidenzia profumi di frutta bianca matura e pepe bianco, seguiti da un palato fresco e grintoso, dal lungo finale caratterizzato da note di agrumi ed erbe aromatiche. L'azienda fondata da Filippo Gallino nel 1961 oggi è guidata dai figli Laura e Gianni e conta su diversi vigneti, situati per la maggior parte sui terreni argilloso-sabbiosi tipici di questo territorio.

Il Roero Arneis Arajs 2021 di Pedemontis evidenzia al naso note di frutta gialla, erbe aromatiche e fiori bianchi, per un palato fresco, lungo e di buona materia. L'azienda agricola Pedemontis da qualche anno ha deciso di impegnarsi nella vitivinicoltura, realizzando una piccola gamma di vini nel Roero. Attenta a praticare un'agricoltura sostenibile, conta su 13 ettari vitati situati nei comuni di Magliano Alfieri, Castellinaldo, Priocca e Govone.

Il Roero Arneis Cecu d'la Biunda 2022 di Monchiero Carbone ai sentori di agrumi freschi, cedro e gesso fa seguire un palato equilibrato, di buona grinta e tenuta, sapido e lungo, con un finale che torna sui toni agrumati. L'azienda della famiglia Monchiero conta su diversi vigneti di proprietà, situati nei comuni di Canale, Vezza d'Alba, Monteu Roero e Priocca, dove sono coltivate le uve della tradizione, come arneis, barbera e nebbiolo.

Il Roero Arneis San Michele 2022  - Fabrizio Battaglino al naso propone sentori di frutta bianca ed erbe aromatiche, mentre il palato ha toni di agrumi, è sapido, grintoso e di buona freschezza. L'azienda di Fabrizio Battaglino conta su vigneti di proprietà a Vezza d'Alba, dove coltiva arneis e nebbiolo nelle MGA Bastia e Colla, a Canale, dove coltiva arneis nella MGA San Michele, e a Guarene, dove coltiva barbera sulla collina Montebello.

Il Roero Arneis Seminari 2022 di Stefanino Costa evidenzia profumi di cedro e scorza d'arancia, per un palato coerente, fresco, di buona grinta e tensione. I vigneti della famiglia Costa sono situati nei comuni di Canale, Montà e Santo Stefano Roero, su terreni a prevalenza sabbiosa, tra i 350 e i 400 metri di altitudine, e vedono la presenza dei classici vitigni del territorio, dall'arneis al nebbiolo, dalla barbera al brachetto.

Il Roero Arneis V. Bricco Novara 2022 di Bric Castelvej Gallino Domenico al naso evidenzia dei toni floreali, agrumati e gessosi, mentre il palato è coerente, sapido e lungo. La Bric Castelvej è gestita da Mario Repellino e suo figlio Cristiano e conta su 15 ettari vitati a Canale, sui classici suoli sabbiosi del Roero con inserti di limo e argille calcaree. Le uve coltivate sono quelle tradizionali di questo territorio, arneis, barbera e nebbiolo.

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